Siamo alla vigilia del Mostra del cinema di Venezia 2022 (31 agosto - 10 settembre), giunto all'edizione numero 79 e al novantesimo anno dalla nascita. Ci sono cinque film italiani in concorso per il Leone d'Oro, il premio più prestigioso della kermesse: 'Il signore delle formiche' di Gianni Amelio, 'L'immensità' di Emanuele Crialese, 'Bones And All' di Luca Guadagnino, 'Chiara' di Susanna Nicchiarelli e 'Monica' di Andrea Pallaoro. Ecco le principali informazioni su ognuno (li riportiamo in ordine alfabetico, in base al cognome del regista). Leggi anche: Festival di Venezia 2022, tutti i film in concorso
Il signore delle formiche (Gianni Amelio)
Cast Luigi Lo Cascio, Elio Germano, Leonardo Maltese, Sara Serraiocco. Di cosa si parla Storia vera del processo al drammaturgo e poeta Aldo Braibanti, accusato di avere plagiato (in senso fisico e psicologico) un giovane studente da poco maggiorenne. Racconta anche la storia di come il ragazzo fu rinchiuso in un ospedale psichiatrico e sottoposto a elettroshock per guarirlo dall'influsso "diabolico" cui era stato sottoposto. Le parole di Gianni Amelio "È un film sulla violenza e l'ottusità della discriminazione. L'amore sottomesso al conformismo e alla malafede. Uno spaccato della provincia italiana nei cruciali anni Sessanta, quando il benessere economico non andò di pari passo con l'intelligenza delle cose, con l'apertura dei sentimenti". E ancora: "Dietro una facciata permissiva, i pregiudizi esistono e resistono ancora, generando odio e disprezzo per ogni 'irregolare'. Ma non è più tempo di subire né di tollerare nessuna forma di sopruso verso gli individui meno protetti. E questo film vuole infondere il coraggio di ribellarsi".
L'immensità (Emanueke Crialese)
Cast Penélope Cruz Luana Giuliani, Vincenzo Amato, Patrizio Francioni, Maria Chiara Goretti. Di cosa parla La trama è ambientata negli anni Settanta e ha per protagonista una coppia che ormai non si ama più e che porta avanti il matrimonio solamente per amore dei figli. La più grande di essi, la dodicenne Clara, rifiuta però la propria identità e vuole convincere tutti di essere un maschio: questo porta il fragile equilibrio famigliare a un punto di rotture. Le parole di Emanuele Crialese "È il film che inseguo da sempre: è sempre stato 'il mio prossimo film', ma ogni volta lasciava il posto a un'altra storia, come se non mi sentissi mai abbastanza pronto, maturo, sicuro. È un film sulla memoria che aveva bisogno di una distanza maggiore, di una consapevolezza diversa. Come tutti i miei lavori, in fondo è prima di tutto un film sulla famiglia: sull'innocenza dei figli, e sulla loro relazione con una madre che poteva prendere vita solo nell'incontro, artistico e umano, con Penélope Cruz, con la sua sensibilità e la sua straordinaria capacità di interazione con tre giovanissimi non attori che non avevano mai recitato prima".
Bones and all (Luca Guadagnino)
Cast Taylor Russell, Timothée Chalamet, Mark Rylance, André Holland, Chloe Sevigny, Jessica Harper. Di cosa parla Adattamento dell'omonimo romanzo della statunitense Camille DeAngelis, è una storia di formazione che ha per protagonisti due giovani amanti cannibali. Lei sta imparando a vivere ai margini della società, lui è un vagabondo privato dei diritti civili. Insieme intraprendono un'odissea attraverso le strade secondarie e i passaggi nascosti dell'America di Ronald Reagan. Fuggono da un passato terrificante: dovranno capire se il loro amore può sopravvivere nonostante tutto. Le parole di Luca Guadagnino "C'è qualcosa nei diseredati, in coloro che vivono ai margini della società, che mi attira e commuove. Amo questi personaggi. Il cuore del film batte teneramente e affettuosamente nei loro confronti. Mi interessano i loro viaggi emotivi. Voglio vedere dove si aprono le possibilità per loro, intrappolati come sono nelle impossibilità che devono fronteggiare. Vedo questo film come una meditazione su chi siamo e come possiamo superare quello che sentiamo, soprattutto se si tratta di qualcosa che non riusciamo a controllare. Infine, e soprattutto, quando riusciremo a ritrovarci nello sguardo dell'altro?"
Chiara (Susanna Nicchiarelli)
Cast Margherita Mazzucco, Andrea Carpenzano, Carlotta Natoli, Paola Tiziana Cruciani, Luigi Lo Cascio. Di cosa parla Racconta la storia vera di Chiara d'Assisi. Siamo nell'anno 1211 e lei, appena diciottenne, decide di scappare dalla propria casa nobiliare per raggiungere l'amico Francesco e fare propria la sua vita di povertà, al servizio degli ultimi. La famiglia si oppone, il papato pure, ma lei persevera, raduna altre donne e realizza il proprio sogno di libertà. Le parole di Susanna Nicchiarelli "La storia di Chiara e Francesco è entusiasmante. Riscoprire la dimensione politica, oltre che spirituale, della radicalità delle loro vite - la povertà, la scelta di condurre un'esistenza sempre dalla parte degli ultimi ai margini di una società ingiusta, il sogno di una vita di comunità senza gerarchie e meccanismi di potere - significa riflettere sull'impatto che il francescanesimo ha avuto sul pensiero laico, interrogandosi con rispetto sul mistero della trascendenza. La vita di Chiara, meno conosciuta di quella di Francesco, ci restituisce l'energia del rinnovamento, l'entusiasmo contagioso della gioventù, ma anche la drammaticità che qualunque rivoluzione degna di questo nome porta con sé".
Monica (Andrea Pallaoro)
Cast Trace Lysette, Patricia Clarkson, Adriana Barraza, Emily Browning, Joshua Close. Di cosa parla Il film racconta la storia di una donna che torna a casa dopo anni di assenza. Qui ritrova la propria famiglia e soprattutto una madre malata: dovrà intraprendere "un percorso nel suo dolore e nelle sue paure, nei suoi bisogni e nei suoi desideri fino a scoprire dentro di sé la forza per guarire le ferite del proprio passato" (il virgolettato viene dalla sinossi ufficiale). Le parole di Andrea Pallaoro "Negli ultimi anni, il confronto con la malattia di mia madre mi ha portato a riflettere sul mio passato e sugli effetti psicologici dell'abbandono. A partire da questa esperienza ho voluto raccontare una storia che esplorasse la complessità della dignità umana, le conseguenze profonde del rifiuto e le difficoltà nel guarire le proprie ferite. Attraverso un linguaggio cinematografico che prende forma da un constante dialogo tra l'estetica dell'intimità e dell'alienazione, in bilico tra l'interiorità della protagonista e il mondo che la circonda, i miei collaboratori ed io ci siamo addentrati nel mondo emotivo e psicologico di Monica per riflettere sulla natura precaria dell'identità di ciascuno di noi quando viene messa alla prova dalla necessità di sopravvivere e trasformarsi". Purtroppo, al momento non è stato reso disponibile il trailer di 'Monica': sappiamo però che il film sarà distribuito in Italia da I Wonder Pictures.