Lunedì 12 Agosto 2024

Morto il magnate austriaco Richard Lugner. Quella volta che si fece accompagnare al ballo da ‘Ruby rubacuori’

Re dell’edilizia e star dei reality, si sposò sei volte. Costruì la prima moschea a Vienna

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Karima el-Mahroug insieme a Richard Lugner al ballo delle debuttanti a Vienna

Bolzano, 12 agosto 2024 - È morto Richard Lugner, l’eccentrico magnate dell'edilizia e star dei reality, nonché protagonista delle cronache mondane di Vienna

Lugner, 91enne, è morto nella sua villa di Döbling, che è stata transennata dalla polizia. Il “re del mattone” era un protagonista della società viennese, soprattutto per gli ospiti che, grazie a cachet di tutto rispetto, portava ogni anno nel suo palco al Ballo dell'Opera della capitale austriaca.

L'imprenditore, che si era anche candidato alla presidenza dell'Austria, negli ultimi mesi ha dovuto affrontare sempre più spesso problemi di salute. 

Il magnate recentemente era stato ricoverato in un ospedale della capitale austriaca sia a seguito di una caduta che per un'operazione al cuore dalla quale probabilmente non si era mai ripreso.

Il bilionario, con le stampelle e accompagnato dalla moglie, solo la scorsa settimana aveva pubblicato un video dove promuoveva uno studio di piercing in un centro commerciale.

"Un giorno, quando non ci sarò più, sarà lei il capo assoluto. Ma per ora, sono ancora tra i vivi", aveva detto il magnate alla "Bild" parlando della moglie.

Costruì la prima moschea a Vienna

Nel 1998, Lugner ottenne il 9,91% quando si candidò alle elezioni presidenziali federali. All'età di 30 anni, Lugner fondò la sua impresa di edile che si occupava anche di distributori di benzina e la ristrutturazione di vecchie case. Divenne noto per aver costruito la prima moschea a Vienna (1979) con un minareto di 32 metri, un progetto tenuto segreto per un anno come le lunghe trattative con l'ambasciata saudita.

Lugner si aggiudicò l'appalto perché rimase entro i 55 milioni di scellini dei costi di costruzione.

Al ballo con Ruby Rubacuori

Lugner era passato alle cronache italiane quando nel 2011 invitò per accompagnarlo al ballo delle debuttanti di Vienna, Ruby Rubacuori, alias di Karima El Mahroug. Il 'caso Ruby', diventato famoso nel mondo, è stato uno scandalo politico-giudiziario a sfondo sessuale che coinvolse anche il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. La presenza di Ruby a Vienna era stata sommersa da polemiche.

Dal 1992, Lugner si è fatto accompagnare al ballo, tra le tante, da Ivana Trump, Sarah Ferguson, Sofia Loren, Claudia Cardinale, Paris Hilton, Pamela Anderson, Brigitte Nielsen, Gina Lollobrigida, Kim Kardashian, Elisabetta Canalis, Elle Macpherson ed Ornella Muti.

Sei matrimoni

L’imprenditore si sposò per la prima volta nel 1961 con la sua fidanzata d'infanzia Christine Gmeiner. Seguirono altri matrimoni: nel 1979 con Cornelia Hahn, nel 1984 con Susanne Dietrich, nel 1990 con Christina 'Mausi' Lugner, fino ad oggi la compagna più nota del costruttore rimasta al suo fianco fino al 2007, e nel 2014, all'età di 81 anni, con la 24enne infermiera tedesca Cathy 'Spatzi' Schmitz. 

Il primo giugno scorso, Lugner si era sposato per la sesta volta e aveva detto 'Ja' ('sì, in lingua italiana) a Simone 'Bienchen' Reilaender, lei alle prime nozze.