Lunedì 19 Agosto 2024

Morto Michel Guérard, addio al padre della Nouvelle Cuisine e veterano delle tre stelle Michelin

Aveva 91 anni. È stato il primo chef a finire sulla copertina del Time. Precursore delle diete salutiste e del mangiare semplice e raffinato, è ritenuto uno dei cuochi più talentuosi del XX secolo

Morto lo chef Michel Guerard

Morto lo chef Michel Guerard

Roma, 19 agosto 2024 – Addio al padre della “nouvelle cuisine”. È morto a 91 anni Michel Guérard, chef premiato con tre stelle Michelin dal 1977, ma anche precursore delle diete salutiste e del mangiare semplice e raffinato. Ha rivoluzionato la gastronomia mondiale ed è stato il primo chef a finire sulla copertina del Time Magazine negli Stati Uniti. Da alcuni critici e da molti suoi colleghi è considerato uno degli chef più talentuosi del XX secolo. Michel Guérard è morto nella sua casa nella notte di domenica 18 agosto come hanno reso noto la sua segretaria Florence Pelizzari e il sindaco di Eugénie-les-Bains, Philippe Brethes, città del suo famoso ristorante “Les Prés d'Eugénie” 

Chi era

Nato il 27 marzo 1933 a Vétheuil, in Normandia, in una famiglia di macellai allevatori, Michel Guérard iniziò l'apprendistato in una pasticceria, guidato da Kléber Alix a Mantes-La-Jolie, per poi trasferirsi a Parigi, lavorando in numerosi ristoranti, tra cui Maxim e nel 1958 vinse il Meilleur Ouvrier de France Patisserie, mentre lavorava come pasticcere presso Hôtel de Crillon. La tappa successiva fu il Lido, dove incontrò Paul Bocuse e Pierre Troisgros. Dopo sei anni, era ormai tempo di mettersi in proprio e su raccomandazione dei genitori acquistò all'asta un bistrot parigino ribattezzato nel 965 "Pot-au-feu" in omaggio alla specialità della madre e iniziò a servirvi panini e bicchieri di vino agli operai di un fabbrica vicina.

Il pot-au- feu di foie gras e l'insalata di tartufo gli valsero la prima stella Michelin nel 1967 e la seconda nel 1971.

La carriera

Negli anni '70 rivoluzionò la gastronomia con la “nouvelle cuisine”, di cui fu uno dei leader, e inventò un nuovo repertorio di “cucina dimagrante” per i buongustai attenti alla propria linea. "Se la cucina potesse ricevere il Premio Nobel, Michel Guérard sarebbe il nostro primo", aveva detto due anni fa uno dei suoi studenti, lo chef tolosano Michel Sarran, due stelle Michelin.

Guérard è stato anche autore di best seller come "La Grande cuisine minceur" (Robert Laffont, 1976), "La Cuisine gourmande" (Robert Laffont, 1978), che ne hanno accresciuto la fama internazionale. 

L’omaggio di Le Monde

"E' stato senza dubbio l'incarnazione più creativa, erudita e maliziosa della generazione della Nouvelle Cuisine, il movimento di punta del rinnovamento gastronomico francese dei primi anni Settanta, di cui era l'ultima leggenda vivente dopo la morte degli amici Paul Bocuse, Pierre e Jean Troisgros, Roger Vergé, Alain Chapel e Alain Senderens", scrive in un necrologio il quotidiano parigino "Le Monde".