Musica in lutto per la morte di Franco Migliacci. All'età di 92 anni è scomparso in una clinica romana lo storico paroliere e talent scout. Per comprendere la sua grandezza monumentale nel mondo della musica e della cultura italiana è sufficiente pensare che le parole del brano 'Nel blu dipinto di blu' - la leggendaria 'Volare' cantata da Domenico Modugno e poi diventata di fatto patrimonio dell'umanità - sono sue.
Nato a Mantova nel 1930 Francesco Migliacci, noto come Franco Migliacci, ha studiato a Firenze dove il padre, Maresciallo della Guardia di Finanza, era stato trasferito nel 1934. Ma le insistenze dei genitori nel fargli studiare ragioneria non hanno avuto, per fortuna degli appassionati di musica, alcun successo: il giovane Franco ha scoperto presto che la propria vera passione era l'arte in tutte le sue espressioni, dalla letteratura allo spettacolo, dalla musica al figurativo.
'Nel blu dipinto di blu', ma non solo. Franco Migliacci ha scritto brani anche per Mina, Milva, Fred Bongusto, Rita Pavone e Patty Pravo. Ma i successi più grandi arrivano con Gianni Morandi, per il quale scrive canzoni come 'Andavo a cento all'ora', 'Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte', 'In ginocchio da te' e 'C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones'. Negli anni Ottanta scrive per Eduardo De Crescenzo i testi dei suoi primi due album e del celebre brano 'Ancora', e produce, portandolo al successo, Scialpi con 'Rocking Rolling' e 'Pregherei'. Negli anni Novanta collabora alla realizzazione dell'album 'T'Appartengo' di Ambra Angiolini, grande successo della generazione di quegli anni. Il suo eclettismo musicale lo porta a firmare anche sigle di cartoni animati come 'Daltanious', 'Heidi', 'Le nuove avventure di Lupin III' e Mazinga'.
Una curiosità: sua figlia è Laura Migliacci, oggi autrice e attrice ma negli anni Novanta fra le protagoniste di ‘Non è la Rai’. In coppia con Roberta Carrano cantava la canzone ‘Tutta tua’.
“Sono profondamente commosso dalla scomparsa di Franco Migliacci. Ci eravamo sentiti anche poco tempo fa e con lui se ne va una persona che ho avuto la fortuna di incontrare e che ha cambiato completamente la mia vita e la mia carriera – commenta Gianni Morandi -. A Franco, oltre alla profonda stima, mi ha sempre legato un grandissimo affetto personale. E’ stato lui, nei primissimi anni 60’, a convincere la casa discografica RCA italiana a credere in me e ha scritto per me i brani più importanti della mia carriera: da “Fatti mandare dalla mamma …”, a “C’era un ragazzo…”, “In ginocchio da te”, “La Fisarmonica” e moltissimi altri brani fino a “Uno su mille” che, negli anni ’80, mi ha riportato al successo dopo un lungo periodo di crisi.
Gli sarò per sempre grato e sono certo che le centinaia di canzoni che ha scritto, compresa la leggendaria “Nel blu dipinto di blu” composta con Modugno, lo manterranno vivo nella memoria di tutti noi”