Roma, 29 dicembre 2024 – Lutto nel mondo dell’illustrazione e della satira. E’ morto a Roma, dopo una lunga battaglia contro la leucemia, aggravata da una recente polmonite, lo scrittore e vignettista Amleto De Silva, autore dalla vena satirica pungente e raffinata. De Silva, fratello dello scrittore Diego, aveva 65 anni.
Chi era
Nato a Napoli, Amleto De Silva è cresciuto a Salerno prima di trasferirsi a Roma per motivi professionali. Ha esordito come vignettista del settimanale "Cuore" e sulla "Smemoranda", vincendo il Premio Satira Politica di Forte dei Marmi. Amleto De Silva è stato autore teatrale con Enrico Montesano, blogger e ha pubblicato i romanzi "Statti attento da me" e "La nobile arte di misurarsi la palla" con Roundmidnight.
Sue vignette e battute sono state raccolte nei volumi "La classe è invasa dal principio d'inerzia" (Kowalski) e "Carognate di Natale" (Gremese). Con Rubbettino ha pubblicato i romanzi "Bocca mia mangia confetti" e "Una banda di scemi". Tra i suoi libri anche "Il dizionario illustrato dei #giovanimerda" (Magic Press). Ha curato le rubriche Spoiler, Playlist e On Writing per TvZap e Ilmiolibro.it. Per LiberAria ha pubblicato "Stronzology, gnoseologia della dipendenza dagli stronzi", "Degenerati" e "L'esemplare vicenda di Augusto Germano Poncarè". Era autore anche di un seguitissimo blog e ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali.