La copertina un po’ alla Henry Salvador racconta un Gianni Morandi in bilico tra passato e presente, attorniato per quegli ottant’anni che compie l’11 dicembre da uno stuolo di amici. Il nuovo album L’attrazione arriva nei negozi – digitali e no – due giorni dopo col brano omonimo firmato dall’amico Jovanotti e prodotto da Michele Canova.
Sembra si sia materializzata per un attimo pure la tentazione di presentarlo in gara a Sanremo, ma poi l’idea è rientrata lasciando spazio a una pubblicazione più aderente alla data del compleanno. A impreziosirlo innanzitutto la presenza di una ‘Banane e lampone’ in duetto con Annalisa. Incontro atteso da tempo, anche per il fatto che la cantante savonese ha come manager Raffaele Checchia, compagno di Marianna Morandi e quindi per Gianni una frequentazione abbastanza assidua.
Altra sorpresa del disco dovrebbe essere una C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones in versione corale, da un’idea dello stesso Jovanotti, col coinvolgimento fra gli altri di J-Ax, Gigi D’Alessio, Ariete, Noemi, Nasca, Bresh, Paola e Chiara, Alessandra Amoroso. Interpretato negli anni pure da Lucio Dalla, Fiorello e Claudio Baglioni, l’evergreen di Franco Migliacci e Mauro Lusini, entrato pure nel repertorio di Joan Baez, trova quindi una versione condivisa da voci molto diverse fra loro.
Intanto due giorni fa Gianni ha cantato ‘L’attrazione’ pure nella registrazione della puntata di Amici in onda domani. Imparato su un provino realizzato da Jovanotti con la sua voce riprodotta dall’intelligenza artificiale per fargli capire esattamente come cantarlo, il brano (“La testa che si svuota quando riempio il cuore / di facce, di chilometri e di strade nuove / divento leggerissimo, assomiglio a un fiore / Tra cielo, terra, sole, pioggia o neve”) prosegue un sodalizio artistico varato dalla coppia con L’allegria e proseguito con Apri tutte le porte, La Ola, Evviva! e Anna della porta accanto.
"Noi due in modo molto diverso abbiamo uno sguardo simile verso questa nostra passione per la vita – ha detto Jovanotti a proposito dell’intesa con l’amico – Mi piace sentire la sua voce su un sound romantico da ballare, ispirato a certe cose a cavallo tra ‘80 e ‘90 e mi pare che sia venuta bene". Per l’arrivo di questo trentaseiesimo album in studio di SuperGianni il countdown è iniziato, insomma, mentre l’agenda concerti 2025 è ancora da decidere.