Roland Emmerich adora distruggere la Terra: l'ha fatto utilizzando calamità naturali ('2012' e 'The Day After Tomorrow'), alieni ('Independence Day') e mostri ('Godzilla'): ora ha alzato la posta e grazie a 'Moonfall' seminerà catastrofi assortite facendo cadere la Luna sulla Terra. O meglio, rivelando che il nostro satellite artificiale non è quello che credevamo e che le teorie complottiste non hanno affatto centrato il punto. Dimentica l'allunaggio finto e ricostruito in uno studio hollywoodiano, perché qui si parla di entità extraterrestri parecchio bellicose. Un qualcosa, ci informa Donald Sutherland nel teaser trailer ufficiale, "che è stato tenuto nascosto per cinquant'anni e ora non è più possibile fermare".
Moonfall, il film
La trama inizia col botto quando una forza misteriosa fa uscire la Luna dalla propria orbita e la mette in rotta di collisione con la Terra, lasciando all'umanità poche settimane di vita. In questo contesto terrificante una ex astronauta della NASA (interpretata da Halle Berry) si convince di sapere come salvare tutti quanti. Il problema è che non le crede nessuno, a parte un altro astronauta con cui ha lavorato in passato (Patrick Wilson) e un arruffato cospirazionista (John Bradley). I tre decidono di tentare una missione disperata nello spazio, allo scopo di scongiurare un'estinzione a livello globale.
La sceneggiatura di 'Moonfall' è stata scritta dal regista Roland Emmerich insieme a Harald Kloser e Spenser Cohen. Kloser ha già collaborato con Emmerich scrivendo '10.000 a.C.' e '2012' (oltre a comporre le relative colonne sonore), mentre Spenser Cohen incontra per la prima volta Emmerich ed è al suo secondo copione per il grande schermo dopo il dramma di fantascienza 'Extinction' (2018). Nel cast, accanto ai già citati Halle Berry, Patrick Wilson, John Bradley e Donald Sutherland, spiccano Michael Pena e Charlie Plummer.
L'ultimo dettaglio riguarda l'uscita al cinema: il trailer ci informa che il debutto nelle sale statunitensi è fissato per il 4 febbraio 2022. L'arrivo in Italia è attualmente previsto con un giorno di anticipo, cioè il 3 febbraio.
