Venerdì 22 Novembre 2024
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Moda inverno 2024, come vestirsi sulla neve

Capi e accessori per il weekend e la settimana bianca devono essere caldi, confortevoli e resistenti, strizzando l’occhio al vintage, ma con funzionalità e gusti contemporanei

Come vestirsi sulla neve - Crediti iStock Photo

Come vestirsi sulla neve - Crediti iStock Photo

Saint Moritz, 16 dicembre 2023 – Con l'arrivo dell'inverno, è giunto il momento di rinnovare il guardaroba dedicato alle attività in montagna, che si tratti di impegnativi percorsi di trekking o di godere di un pranzo tipico in un rifugio di montagna. È essenziale avere un abbigliamento con capi tecnici caldi, confortevoli e impermeabili, in grado di proteggere dalle temperature più fredde, ma al contempo comodi e leggero per garantire libertà di movimento e traspirabilità per regolare la temperatura corporea.  

Tendenze

Tute da sci, pantaloni e maglioni della moda invernale 2024, per la settimana bianca e i weekend sulla neve, uniscono tradizione e innovazione: da un lato si richiamano allo spirito vintage e allo stile di quarant’anni fa, dall’altro sono realizzati con materiali moderni e tessuti sintetici ad alte prestazioni, con fibre naturali resistenti e di lunga durata. Sempre guardando agli anni ’80, sono molte le case di moda che hanno creato piumini, sia smanicati che classici, più leggeri rispetto a quelli del passato e disponibili sia nelle classiche tonalità della stagione, come bianco, nero, verdone, cacao e blue navy, sia in quelle del bordeaux, del burgundy e delle altre sfumature del rosso cupo e intenso, grande protagonista dell’inverno 2024. Non mancano anche modelli di abbigliamento e accessori declinati nei toni del pesca Peach Fuzz, vivace e delicato, la tinta dell’anno secondo la nota società americana Pantone. I nuovi capispalla presentano trapuntature termosaldate senza cuciture, imbottite con una fibra sostenibile e performante che garantisce elevate proprietà di protezione e resistenza agli agenti atmosferici. Tra i pantaloni, sono un must soprattutto quelli cargo, in stile militare e non solo. Per completare il look, gli accessori svolgono un ruolo fondamentale, con berretti, zaini oversize, occhiali da sole e sciarpe in lana, cashmere e mohair, accessori essenziali pensati per gli amanti della montagna. Per quanto riguarda le calzature, gli scarponcini che arrivano alla caviglia, con tomaia resistente, suola gommata antiscivolo e inserti felpati e rinforzati, ideali per il trekking.

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La regola dei tre strati

Quando si passa qualche giorno sulla neve, e a maggior ragione se si pratica qualche sport invernale all’aperto, è essenziale proteggersi dagli elementi esterni come pioggia, vento, neve e temperature rigide, indossando abbigliamento in grado di gestire efficacemente la sudorazione. L’hanno definita la regola dei tre strati: è un utile criterio per selezionare i capi giusti, considerando le condizioni meteorologiche e il tipo di disciplina a cui ci si vuole dedicare. Questo sistema prevede l'uso di tre strati di indumenti per assicurare di rimanere asciutto e al caldo:

  • uno strato interno per allontanare l'umidità dalla pelle
  • uno strato intermedio per trattenere il calore
  • uno strato esterno per proteggere dagli agenti atmosferici.

Lo strato interno

Quando siamo al freddo per un tempo prolungato e ci impegniamo in attività fisiche, la temperatura corporea aumenta, causando la sudorazione. Secondo la regola in questione, lo strato interno dell’outfit ha il compito di assorbire il sudore per mantenere la pelle asciutta. È consigliabile utilizzare materiali sintetici come poliestere o poliammide, che sono resistenti all'acqua e permettono all'umidità di trasferirsi verso l'esterno, evitando il contatto diretto con la pelle. La lana merino è un'alternativa, in quanto assorbe l'umidità senza perdere le sue proprietà isolanti, risultando adatta a attività meno intense.

Lo strato intermedio

Lo strato intermedio ha lo scopo di proteggere dal freddo trattenendo il calore prodotto dal corpo. I materiali isolanti, come pile o tessuti tecnici, sono ideali per questa funzione. La scelta tra l’uno e l’altro dipende dalla temperatura ambientale: il pile, usato per felpe e maglioni, è adatto per climi freschi, mentre giacche e piumini sono preferibili in condizioni di freddo intenso. È fondamentale calibrare l'isolamento per evitare surriscaldamenti e eccessiva sudorazione.

Lo strato esterno

Lo strato esterno ha la funzione di proteggere dal vento e dalla pioggia. Le giacche in materiale impermeabile e traspirante, come il Gore-Tex, offrono una barriera efficace contro gli agenti atmosferici. Per migliorare la comodità e la traspirabilità, capispalla e giacche potrebbero essere dotati anche di cerniere.