Millie Bobby Brown, che è diventata famosissima grazie alla serie TV 'Stranger Things' e che ha recentemente recitato nel film 'Enola Holmes', ha postato su Instagram un lungo messaggio in ricordo di nonna Ruth, morta dopo avere contratto il morbo di Alzheimer. Proprio in riferimento a questa malattia, l'attrice sedicenne ha scritto che "è malvagia, è crudele. Sottrae a qualcuno la capacità di conservare le proprie memorie e di funzionare come essere umano, ed è una cosa straziante assistere a tutto questo senza potere fare niente". Il post prosegue ricordando i momenti trascorsi insieme, quando Millie era piccola e a casa di nonna trovava sempre abbracci, gatti, porridge al miele e uno sguardo attento e premuroso mentre era fuori a giocare con altri bambini e bambine. Poi la sera risolvevano cruciverba, cantavano e lei ascoltava racconti risalenti alla seconda guerra mondiale. La pandemia di Coronavirus non le ha consentito di trascorrere le ultime ore insieme: l'unico contatto possibile è stato via Internet, ma va da sé che non è stata la stessa cosa. Così eccola postare un messaggio molto sentito ("ti ho amata più di quanto si possa amare una persona"), con uno scoramento che forse è all'origine dell'inglese non sempre corretto, dal punto di vista grammaticale e sintattico. Ciò che conta, però, è il contenuto del post, il fatto di poter mettere nero su bianco che nonna "è davvero il mio angelo custode, non ci sarà modo di dimenticare un'anima come la sua. Spero un giorno che la sofferenza passi, ma per il momento abbraccerò mia mamma e riguarderò i video nei quali cantavamo e ballavamo".
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