Roma, 22 febbraio 2021 - Dietro una vita apparentemente felice può nascondersi qualche ombra, talvolta molto grande, se non addirittura gigantesca: è l'assunto che ha nutrito il romanzo 'Luckiest Girl Alive' ('La ragazza più fortunata del mondo') e che fornirà l'ossatura dell'adattamento in forma di film prodotto da Netflix. A interpretarlo sarà Mila Kunis, attrice di ormai lunga esperienza, a scriverne la sceneggiatura sarà la medesima autrice del libro, cioè Jessica Knoll, mentre la regia verrà curata da Mike Barker ('The Handmaid's Tale').
Luckiest Girl Alive
'Luckiest Girl Alive' ha rappresentato l'esordio letterario per la statunitense Jessica Knoll: pubblicato in patria nel 2015, è entrato nella lista dei bestseller del New York Times, è stato accolto bene dalla critica e ha venduto qualcosa come centomila copie nell'arco di un mese. In tempo zero sono arrivate le offerte per ottenere i diritti per l'adattamento cinematografico, inizialmente vinti dalla casa di produzione di Reese Witherspoon. Le cose sono poi evolute in maniera diversa e ora siamo alla cordata che comprende, tra gli altri, Netflix. Senza fare spoiler, la trama racconta di una giovane donna che ha un lavoro appagante, sta per sposare un uomo di ottima famiglia e insomma sembra vivere una vita perfetta. In realtà quando era adolescente ha vissuto esperienze terribilmente negative, che l'hanno segnata nel profondo e l'hanno plasmata per come è oggi. Complice una serie di eventi esterni, è costretta a riportare a galla un passato che sperava di avere sepolto per sempre: con quali conseguenze?
Il film
La protagonista dell'adattamento cinematografico è la 37enne Mila Kunis, che abbiamo visto recitare ad esempio nella serie TV 'That '70s Show' e nei film 'Il cigno nero', 'Bad Moms' e 'Jupiter - Il destino del mondo'. A partire dal 2014 ha affiancato a questa carriera quella di produttrice esecutiva e nel film 'Luckiest Girl Alive' si occuperà di ricoprire entrambi i ruoli. Per la romanziera Jessica Knoll si tratterà invece dell'esordio come sceneggiatrice, un compito facilitato dal fatto di partire dal proprio libro, che tra l'altro ha elementi autobiografici. Infine, la regia sarà curata da Mike Barker, che fra le altre cose porta in dote l'esperienza maturata dirigendo episodi delle serie TV 'Fargo', 'Broadchurch' e soprattutto 'The Handmaid's Tale', che gli ha fatto conquistare due nomination ai Primetime Emmy Awards. Leggi anche: - Benedict Cumberbatch nel remake dei '39 scalini' - Edgar Wright adatta il romanzo 'L'uomo in fuga' di Stephen King - Roadmarks, George R.R. Martin riporta i draghi in HBO