Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Michael Fassbender killer nel nuovo film di David Fincher?

L'attore è in trattative per il ruolo protagonista nel nuovo lavoro dell'autore di 'Mank', che ancora una volta uscirà in streaming su Netflix

Michael Fassbender

Michael Fassbender

Dopo essere stato uno dei nomi più importanti per il cinema su grande schermo, grazie a film come 'Seven, 'Fight Club' e 'The Social Network', David Fincher ha firmato un accordo quadriennale con Netflix e pare avere trovato un luogo ideale dove lavorare: ha diretto e prodotto la serie TV 'Mindhunter', poi il film 'Mank' e ora si prepara a girare 'The Killer', probabilmente con Michael Fassbender protagonista. Quel "probabilmente" è necessario perché il contratto non è ancora stato firmato, ma voci di corridoio sostengono che ormai sia cosa fatta e che dunque l'attore di 'Shame', 'Prometheus', '12 anni schiavo' e 'Steve Jobs' è pronto a vestire i panni di un sicario. A proposito di 'Mank', ha fatto il pieno di nomination ai Golden Globe 2021

The Killer, il nuovo film di David Fincher

'The Killer' segna una nuova collaborazione fra David Fincher e lo sceneggiatore Andrew Kevin Walker, che per il regista 58enne ha scritto il film 'Seven' ed è stato script doctor per 'The Game - Nessuna regola' e 'Fignt Club'. Chiarimento tecnico: lo script doctor è una sorta di consulente speciale, che individua i problemi di un copione e propone soluzioni. In ogni caso, Walker ha lavorato a partire dalla serie a fumetti 'The Killer', scritta dal francese Alexis Nolent Matz (che si firma semplicemente con il cognome Matz). La storia è quella di un assassino senza nome che uccide mantenendo il più assoluto sangue freddo, ma che a un certo punto inizia a sviluppare una coscienza, a guardare il proprio lavoro con occhi nuovi e ad andare incontro a una forte crisi emotivo-esistenziale. Leggi anche: - Guy Ritchie racconta la storia segreta della seconda guerra mondiale - Grazie a Downloads For You, Netflix scarica in automatico film e serie TV - Meghan e Harry, c'è polemica attorno al podcast su Spotify