Il report sui conti di Meta appena svelato da Mark Zuckerberg passerà sicuramente alla storia: per la prima volta da quando è stata fondata Facebook (poi diventata Meta) gli utili netti della società calano e il dato (-36% su base annua) è anche piuttosto pesante. In flessione anche i ricavi mentre crescono costi e spese. Una delle poche note positive è quella che riguarda gli utenti: dopo la flessione denunciata a inizio anno tornano a crescere, anche se con percentuali contenute.
I numeri del report di Meta
Sono due i risultati comunicati da Meta che hanno catturato maggiormente l’attenzione degli azionisti e potrebbero avere ripercussioni anche in borsa. Il primo è quello degli utili netti, pari a 6,7 miliardi di dollari e in calo del 36% rispetto allo scorso anno. Il secondo riguarda i ricavi, che hanno toccato quota 28,8 miliardi di dollari, in calo dell'1% su base annua. Anche se in questo caso le perdite sono contenute, si tratta del primo calo dei ricavi e degli utili della storia dell’azienda americana. Per quanto riguarda le spese, i dati finanziari di Meta fanno emergere un +22% per le spese e i costi societari, pari a 20,4 miliardi di dollari, con una perdita di 2,8 miliardi di dollari solo per le attività di Reality Labs, la divisione di Meta che si occupa del metaverso. In controtendenza, invece, i dati sugli utenti: quelli attivi ogni giorno su Facebook sono aumentati del 3%, arrivando a 1,97 miliardi, quelli mensili salgono del 3% toccando quota 2,93 miliardi.
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Le preoccupazioni di Zuckerberg e le previsioni sul futuro
“Ci aspettiamo – commenta Zuckerberg nel report diffuso da Meta - che le spese totali del 2022 siano comprese tra 85 e 88 miliardi di dollari, abbassate rispetto alle nostre precedenti prospettive di 87-92 miliardi di dollari. Quest'anno abbiamo ridotto i nostri piani di assunzione e crescita complessiva delle spese per tenere conto dell'ambiente operativo più impegnativo continuando a indirizzare le risorse verso le nostre priorità aziendali”.