Mercoledì 5 Febbraio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Avatar sempre più umani: ecco come Zuckerberg prova a spingere il metaverso

Durante la presentazione dei nuovi visori per la realtà aumentata Meta ha annunciato che i prossimi avatar avranno anche le gambe, per somigliare sempre di più agli umani

L'avatar di Zuckerberg durante la conferenza

Durante la conferenza di presentazione dei Meta Quest Pro, i nuovi dispositivi per la realtà aumentata dell’azienda americana che provano a riportare l’attenzione sul metaverso, Mark Zuckerberg ha annunciato anche una piccola grande novità per i suoi avatar: le gambe. Finora, infatti, gli alter ego virtuali di Meta ne erano sprovvisti. L’arrivo degli avatar completi su Horizon Worlds, l’ufficio virtuale messo a punto dall’azienda americana, è previsto per il 2023. Il visore e le gambe degli avatar per far ripartire il metaverso Per dare un impulso al metaverso, il progetto sul quale Meta ha investito ingenti risorse economiche negli ultimi anni e che stenta a decollare, Zuckerberg ha deciso di stuzzicare la fantasia degli utenti con due novità importanti. La prima è il visore Quest Pro (in vendita dal 25 ottobre al prezzo – sicuramente non economico - di 1.799,99 euro) con sensori che tracciano i movimenti del corpo e con il quale (per come l’ha raccontata Meta) si potrà vivere a pieno il metaverso. La seconda, forse meno attesa, è quella che riguarda gli avatar: avranno finalmente anche le gambe, per somigliare sempre di più agli umani in carne e ossa che rappresenteranno nella realtà virtuale. I prossimi alter ego digitali avranno quindi anche gli arti inferiori e potranno muoversi in lungo e in largo nell’ufficio virtuale realizzato dall’azienda americana. Le gambe degli avatar – secondo quanto è stato svelato durante la conferenza di presentazione – sono state sviluppate sfruttando la tecnica del motion capture, la stessa che si utilizza per creare i movimenti dei personaggi dei videogames.