Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Megattera morta trovata nella foresta amazzonica. Mistero in Brasile

Gli scienziati sono al lavoro per risolvere il mistero del grosso cetaceo trovato a grande distanza dal proprio habitat naturale

Un esemplare adulto di megattera

Scienziati ed esperti del dipartimento della salute e dell'ambiente brasiliano hanno scoperto per caso un fatto decisamente curioso: il corpo di una megattera morta all'interno della foresta amazzonica, lontano dal proprio habitat naturale. Come ci è arrivato? Accertamenti sono in corso, ma sono già state formulate le prime ipotesi. LA MEGATTERA MORTA NELLA FORESTA AMAZZONICA La megattera è lunga poco meno di undici metri e larga cinque metri e mezzo. Si stima che il peso si aggiri attorno alle dieci tonnellate e che l'animale abbia dodici mesi (un cucciolo, dunque). Il corpo è stato trovato nel bel mezzo del sottobosco dell'isola di Marajo, che si trova alla foce del Rio delle Amazzoni, in Brasile. Dirlene Silva, del dipartimento della salute e dell'ambiente brasiliano, ha detto che "l'abbiamo trovato solamente perché sono stati avvistati avvoltoi in volo circolare sopra la carcassa, nascosta tra le piante e distante dal mare". COS'È SUCCESSO ALLA MEGATTERA? Alcuni biologi stanno raccogliendo campioni della megattera per capire la causa della morte e come sia finita in mezzo agli alberi di mangrovia. Una prima ipotesi è che l'animale si sia perso, separandosi dalla madre, e sia morto quando ancora era al largo. Successivamente, una marea particolarmente alta, che è frequente nell'area, ha forse depositato il suo corpo tra gli alberi. Resta però un dubbio: la presenza di megattere sulla costa settentrionale del Brasile è molto rara, nel mese di febbraio. Dunque l'eventuale momento nel quale il cetaceo si è perso potrebbe essere stato seguito da una lunga navigazione, durante la quale potrebbe forse essere stato colpito da una nave di passaggio, oppure ferito da una rete da pesca. UN'INDAGINE DIFFICILE Le risposte a queste domande potrebbero non arrivare mai: la decomposizione dell'animale, che è stato trovato quando ormai era morto da giorni, potrebbe avere già cancellato molte prove relative al decesso. Inoltre, il lavoro degli esperti è complicato dall'ambiente naturale: per esempio, la megattera è stata raggiunta solo al secondo tentativo, perché il primo è stato impedito dall'acqua paludosa nella quale crescono le mangrovie. In ogni caso, una volta raccolti tutti i campioni necessari alle indagini, il corpo verrà lasciato dov'è stato trovato: è troppo grande per organizzare lo spostamento in quelle condizioni e comunque gli avvoltoi avevano già iniziato a fare il loro lavoro: ci si aspetta che continuino e che la natura faccia il suo corso. PER COMPLETEZZA, ECCO IL VIDEO DELLA MEGATTERA Leggi anche: - Perché le balene stanno smettendo di cantare - L'agricoltura green contro la fame nel mondo - I cani che scovano il vino che sa di tappo