Sofì e Luì in un post su Instagram
Roma, 21 gennaio 2020 - Piace ai bambini tra 5 e 10 anni. Piace al mercato. Ai genitori un po’ meno – almeno sul piano estetico – ma forse non è il caso di sottilizzare su trama e interpretazione, almeno dopo il weekend della consacrazione sul grande schermo. Me contro Te Il Film: La vendetta del Signor S regala alle giovani star di YouTube Luì e Sofì un esordio col botto: quasi 5 milioni e mezzo di euro di incasso (esattamente 5.438.128 euro) nel primo weekend di programmazione. Esultano Luigi Calagna e Sofia Scalìa, nati a Partinico, cresciuti in rete tra slime e faccette (5 milioni di iscritti al proprio canale YouTube e 1 milione e mezzo di follower su Instagram) fino al boom in sala. In 64’ di pellicola il regista Gianluca Leuzzi filma e firma un rigore a porta vuota: dalla sempiterna lotta tra il bene (i nostri eroi) e il male (personificato dal viscido e vendicativo Signor S) escono numeri da kolossal a fronte di una produzione a basso costo. Così la giovane coppia di fidanzati votati all’infanzia supera niente meno che Checco Zalone e il suo Tolo Tolo (calato nel fine settimana a 2.164.815 euro, ma già oltre quota 44 milioni di euro parziali – Top Five italiana di ogni epoca) e surclassa pure Hammamet, l’autoriale pellicola di Gianni Amelio su Bettino Craxi interpretata da Pierfrancesco Favino (terza con 1.614.093 euro). Fa ancora più effetto il computo per singolo cinema del duo di furbissimi youtuber qui in veste di attori: 9.109 euro di incasso medio su 597 sale.
Chi sono i protagonisti della storia di successo? Ventisette anni Luigi, 22 Sofia, questi due ragazzi siciliani con casa a Milano – e il web per sconfinato giardino – costituiscono ormai un impero familiare, lievitato video dopo video fino alla creazione di giocattoli, abbigliamento, figurine e libri: il primo volume della casa ha venduto 160mila copie, il secondo ha spompato i fattorini di Amazon e monopolizzato le classifiche. Un giro d’affari colossale che negli ultimi mesi ha inanellato anche card interattive, ben due canzoni, una linea di scarpe e l’immancabile diario scolastico. La coppia d’assi del merchandising di questo passo farà mangiare la polvere anche a Cristiano Ronaldo.
Tanta popolarità, passata anche dal moltiplicatore Disney Channel, non poteva non ipotecare un comodo esordio in sala. Copione classico: il malefico Signor S lavora a un piano per diventare il padrone del mondo, i Me contro Te sono chiamati a impedirglielo. Peripezie, suspense commisurata all’età, sorprese risolutive quanto gradite. I bambini del Team Trote (così si chiamano i piccoli fan) ridono, si divertono e alimentano quel passaparola elettronico all’origine del risultato. Il meccanismo di traino è semplice. In Italia è stato Fabio Rovazzi con Il Vegetale (3,4 milioni di euro di incasso in un mese) il primo a dimostrare l’incredibile forza di YouTube a beneficio del grande schermo, grazie all’interazione preventiva con milioni utenti. L’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli, ora presidente di Anica, fa i complimenti a chi ha creduto nell’operazione confermando "la centralità della sala, se i prodotti sono contemporanei". Il risultato – secondo Rutelli – è figlio anche dell’iniziativa «Videocittà, che ha fatto incontrare gli youtuber con altre esperienze innovative".
Quando Luigi e Sofia hanno iniziato per gioco la carriera, nel 2014, inventandosi il canale Me contro Te, avevano 10-12 visualizzazioni al giorno. "La situazione era drammatica – ricordano –. Il grande passo è stato quando abbiamo fatto mille visualizzazioni, perché noi pensavamo di non conoscerle neanche mille persone". Ora i fan sono milioni e l’ascesa inarrestabile. Un altro weekend così e i due babysitter del Team Trote rischiano di finire sul palco di Sanremo. Precettati per chiara fama nel target giovanissimi.