Sui social si parla molto del kobido, un’antica tecnica di massaggio giapponese, noto anche come massaggio facciale dei samurai, che lo utilizzavano per rilassarsi prima e dopo i combattimenti. Con il kobido si ha un effetto lifting istantaneo, capace – temporaneamente – di distendere la pelle del viso senza aghi o dolore. Come altri metodi nipponici anche questo segue un approccio olistico che non punta solo al relax fisico, ma favorisce anche la connessione tra corpo e mente. Pare che ne siano entusiaste celebrities come Jennifer Lopez e Angelina Jolie.
Caratteristiche e fasi
Kobido in giapponese significa “antico sentiero della bellezza”. Dopo i samurai, anche le teste coronate hanno apprezzato il metodo. A corte lo ha portato l’imperatrice Niwata Asako, moglie dell'imperatore, verso la fine del XV secolo.
- Durante l'esecuzione del massaggio vengono stimolati complessivamente 16 muscoli del viso e del collo. - Un massaggio kobido dura dai 50 ai 90 minuti. - Deve essere eseguito da un professionista con formazione nella tecnica. - La fase preparatoria prevede tocchi e manovre delicate per rilassare braccia, mani e schiena. - Quando l’esperto si concentra sul viso, esegue il massaggio in modo ascendente, ovvero inizia nella zona del collo, passa poi alla mascella, all’area sopra la bocca e termina infine sulla fronte. - Il professionista applica una leggera pressione con il dito medio intorno al setto nasale e alle narici. Intorno agli occhi e nella parte soggetta alle cosiddette zampe di gallina, sono praticati massaggi delicati, secondo un ritmo costante. - Si fa una leggera pressione tra le sopracciglia. Nell’ultima parte del massaggio si rinvigorisce il viso usando i polpastrelli su tutto il volto. Si conclude con il massaggiatore che posa i palmi cavi delle mani sugli occhi. - Il trattamento totale può durare dalle cinque alle dieci sedute. In ogni caso, gli specialisti consigliano di programmare questo massaggio periodicamente, più volte all'anno.
Benefici
Il kobido combina movimenti rapidi e precisi con frizioni e pressioni, vibrazioni, sfioramenti e impastamenti, quindi: - va a riattivare la circolazione linfatica e sanguigna - aumenta l’ossigenazione della pelle - stimola la produzione di collagene ed elastina, sostanze fondamentali per dare tono e compattezza all’epidermide.
Ideale per distendere il viso, questo massaggio dell’eterna giovinezza, come è conosciuto anche in Oriente, tende ad attenuare rughe e linee di espressione nonché i segni della stanchezza come borse e occhiaie.