In streaming dal 20 novembre, racconta l'impatto storico e sociale dei fumetti con i super eroi: ecco il trailer e tutto quello che c'è da sapere
Dettaglio del poster
Il cosiddetto Universo Cinematografico Marvel ha marchiato a fuoco gli ultimi dodici anni, diventando una macchina per fare soldi e influenzando in modo sostanziale la cultura popolare: ora gli otto episodi della docuserie TV 'Marvel 616', in streaming su Disney+ da venerdì 20 novembre, ci consentono di gettare uno sguardo dietro le quinte del mondo creativo che anima la produzione a fumetti, quella cioè che ha nutrito l'UCM.
Marvel 616, tutto sulla serie documentaria
Il filo conduttore è ben riassunto dalle parole di Stan Lee ricordate all'inizio del trailer: "L'universo Marvel è il mondo fuori dalla finestra" e in esso la gente deve trovare dei modelli "in cui identificarsi". Dunque 'Marvel 616' intende esplorare gli intrecci fra narrazione, cultura pop e fandom. In poche parole: l'impatto storico e sociale dei supereroi a fumetti. Tenendo questo concetto come denominatore comune, ogni episodio sviscera uno specifico argomento: avremo ad esempio il racconto delle artiste che lavorano nella casa editrice, come scrittrici e disegnatrici, ma anche quello dei personaggi di finzione caduti nel dimenticatoio (prima del successo del film 'Guardiani della galassia', anche Rocket, Groot e compagnia erano dei signor nessuno, per il grosso della gente: mai sottovalutare i "dimenticati").
Peculiarità di questa docuserie è che la regia di ogni episodio è affidata a una personalità piuttosto famosa. Troviamo così le attrici Gillian Jacobs e Alison Brie, entrambe protagoniste della serie TV 'Community', l'attore comico Paul Scheer ('Veep - Vicepresidente incompetente'), i documentaristi Andrew Rossi ('Ivory Tower', 'Page One: Inside the New York Times') e David Gelb ('Jiro e l'arte del sushi'), l'attore e regista Clay Jeter ('Chef's Table', 'Christy'), l'attrice e regista Sarah Ramos ('Parenthood', 'City Girl') e infine il meno noto del gruppo, cioè l'attore Bryan Oakes ('Girlhouse').
Curiosità: il titolo della docuserie nasce dal fatto che le storie a fumetti di Marvel Comics sono ambientate in un multiverso e che il principale universo, quello in cui si svolge la maggior parte delle storie, è identificato con il nome di Terra-616.