Martedì 21 febbraio in gran parte dell'Italia e del mondo si festeggia l'ultimo giorno di Carnevale. Per l'occasione nelle strade di molte città vengono allestisti eventi maestosi e coloratissimi, con maschere, carri e quant'altro, ma nei Paesi a tradizione cristiana il cosiddetto martedì grasso non rappresenta solo un momento di allegria e divertimento. A partire dal giorno successivo, noto come mercoledì delle Ceneri, il calendario liturgico prevede l'inizio della Quaresima, i quaranta giorni che precedono la Pasqua.
Martedì grasso: che cos'è
Si tratta, come detto, dell'appuntamento che mette fine al periodo carnevalesco, che a sua volta parte tradizionalmente con il giovedì grasso (quest'anno il 16 febbraio). Le date variano di anno in anno in quanto Carnevale è una festa mobile, strettamente collegata con la Pasqua e, di riflesso, con la Quaresima. Proprio questo legame è alla base del motivo per cui si parla di martedì 'grasso' e più in generale di settimana grassa. Un tempo durante la Quaresima i fedeli avevano l'obbligo di osservare il digiuno (cioè un solo pasto al giorno) e l'astinenza dalle carni. Il martedì "grasso" era dunque l'ultima occasione per allestire generosi banchetti e riempirsi la pancia con ogni tipo di pietanza, cibi grassi in primis. Questa interpretazione sembra rafforzata dall'etimologia della parola Carnevale, che secondo diversi studiosi deriverebbe dal latino carnem et levare, cioè eliminare la carne.
L'eccezione del rito ambrosiano
In Italia il martedì grasso non sancisce ovunque la fine del Carnevale. Nell'arcidiocesi di Milano e in alcune diocesi vicine si segue infatti il calendario ambrosiano, che a differenza del rito romano prevede l'ingresso in Quaresima la prima domenica successiva al mercoledì delle Ceneri. Il Carnevale meneghino, che inizia e finisce un po' dopo, prende il nome di Carnevale "vecchio", in contrapposizione al Carnevale "nuovo" che è invece quello romano.
Il martedì grasso nel mondo
Anche all'estero il martedì grasso è il momento clou del Carnevale, con alcune celebrazioni che spiccano per fama e spettacolarità. Su tutte è impossibile non citare la gigantesca sfilata di chiusura del Carnaval di Rio de Janeiro, in Brasile, e l'altrettanto grandiosa parata del Mardi Gras di New Orleans, negli Stati Uniti, entrambe tornate ai fasti di un tempo dopo qualche edizione travagliata a causa del Covid-19.