Il
25 febbraio si celebra il
Martedì grasso, giorno che chiude il
Carnevale 2020 e che, contestualmente, anticipa il
Mercoledì delle Ceneri, ossia l'inizio della
Quaresima. In Italia come in altre parti del mondo (vedi il cosiddetto 'Mardi Gras' francese e statunitense) la ricorrenza è caratterizzata da un tripudio di
maschere e
sfilate; dietro alla leggerezza e alla voglia di divertirsi di questa festa si celano tuttavia storie e significati strettamente collegati alla
tradizione religiosa.
Perché si parla di Martedì 'grasso'
Perché è l'ultimo dei sette giorni grassi di Carnevale, che va appunto dal Giovedì grasso al Martedì grasso (quest'anno
dal 20 al 25 febbraio). La tradizione cristiana prevede che i festeggiamenti carnevaleschi siano immediatamente seguiti dalla Quaresima, il
periodo di 40 giorni di digiuno e preghiera che precede la
Pasqua. In quest'ottica, il Martedì grasso era quindi l'occasione per consumare tutti i
cibi succulenti rimasti in casa, tra cui la carne, considerata anticamente un alimento lussuoso.
A riprova di questo c'è anche il fatto che, secondo numerosi esperti, la
parola Carnevale deriverebbe dall'unione dei
vocaboli latini
carnem e
levare, che tradotto vuol dire "eliminare la carne", chiaro riferimento alla
penitenza da affrontare a tavola a partire dal Mercoledì delle Ceneri e per tutto il resto della Quaresima.
Una ricorrenza da festeggiare in costume
Il Giovedì grasso e il Martedì grasso sono i due giorni in cui il Carnevale viene celebrato con maggiore enfasi e fantasia. In particolare, tra grandi e piccini è rinomata l'abitudine di
travestirsi in modo giocoso, retaggio di un passato in cui la maschera era considerato un
oggetto spirituale (ad esempio nei riti pagani) o un simbolo di trasgressione con cui
burlarsi dei potenti (nella Venezia medievale il viso coperto consentiva addirittura di insultare il doge).
Da notare che in Italia il Martedì grasso non sancisce ovunque la fine del Carnevale. Nel
calendario ambrosiano, seguito dalla maggior parte delle chiese dell'arcidiocesi di Milano e dintorni, i festeggiamenti vengono infatti
posticipati di quattro giorni, e la Quaresima prende il via la
prima domenica dopo il Mercoledì delle Ceneri previsto dal
rito romano.
All'estero, tra gli
eventi stranoti che vanno in scena durante il Martedì grasso meritano una menzione speciale la gigantesca e coloratissima sfilata di chiusura del
'Carnival' di Rio de Janeiro, in Brasile, e l'altrettanto sontuosa parata del
'Mardi Grass' di New Orleans, negli Stati Uniti.