Martedì 6 Agosto 2024

Marilyn, la statua della discordia

Una gigantesca statua di Marilyn Monroe a Palm Springs, Usa, suscita polemiche per presunta sessualizzazione. Dopo anni di controversie, sarà spostata in un parco cittadino.

Marilyn,  la statua della discordia

Una gigantesca statua di Marilyn Monroe a Palm Springs, Usa, suscita polemiche per presunta sessualizzazione. Dopo anni di controversie, sarà spostata in un parco cittadino.

Non è chiaro se le proteste siano più motivate dalle istanze politically correct e post #MeToo o dal fatto che l’opera non sia propriamente un capolavoro: fatto sta che negli Usa fa discutere una statua di Marilyn Monroe. L’oggetto della controversia è una gigantesca scultura, alta quasi otto metri, che rappresenta l’attrice nella famosa posa tratta da Quando la moglie è in vacanza (The Seven Year Itch, 1955), quando Monroe si posiziona sopra la grata della metropolitana di New York per godersi la brezza che ne fuoriesce, incurante del fatto che le sollevi la gonna dell’abito. Forever Marilyn, così come è stata chiamata, è opera dell’artista Seward Johnson e dopo essere stata messa in mostra in diverse città Usa, è stata acquistata per un milione di dollari dal proprietario di un resort a Palm Springs in California, ed è lì dal 2021. È una delle attrazioni più fotografate. Tuttavia per alcuni residenti la statua è di cattivo gusto e sessista. Si trova inoltre davanti al Palm Springs Art Museum e l’ex direttore Louis Grachos ha detto: "la trovo estremamente offensiva, pensando anche al fatto che i ragazzi che escono dal nostro museo la prima cosa che si trovano davanti è la biancheria intima di questa scultura enorme". Dopo una battaglia durata anni, con tanto di azione legale contro l’amministrazione comunale, la Marilyn gigante sarà spostata in un parco cittadino.