Roma, 27 marzo 2021 - Dal sogno di diventare madre alla denuncia per stalking: Maria Elena Boschi si racconta in esclusiva a Silvia Toffanin. Nella puntata di 'Verissimo' in onda sabato 27 marzo alle 15,30 su Canale 5, la padrona di casa accoglie per la prima volta l'onorevole Maria Elena Boschi.
L'avvocato e politica italiana, capogruppo di Italia Viva alla Camera dei deputati dal 24 settembre 2019, già ministro nel governo Renzi e sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel Governo Gentiloni, parla della sua storia d'amore con l'attore (e dentista) Giulio Berruti. “Con lui sono molto contenta. Per scaramanzia cerco di tenere i piedi per terra, ma la testa è tra le nuvole. E’ sicuramente un bell’uomo ed è brillante, ma la cosa che mi ha colpito di più è la sua purezza e il suo essere buono” dice l'onorevole. E svela il sogno di diventare madre: “Lo sogno da sempre. Accanto a Giulio viene naturale pensarci perché anche a lui piace l’idea di avere una famiglia. Ogni tanto ne parliamo”.
La parlamentare toscana e il romano hanno una relazione dell’inizio del 2020 ma sono usciti allo scoperto sono durante l'estate scorsa. E all'orizzonte c'è l'abito bianco. “Mi piacerebbe sposarmi, ma bisogna essere in due. In ogni caso credo che l’importante sia avere accanto una persona che, comunque sia, rappresenti casa per te. Quando hai una forte complicità, poi tutto arriva. In amore non mi piace fare programmi” sostiene la Boschi.
Nella lunga chiacchierata con la Toffanin, la deputata racconta pure gli inizi della carriera politica. "All’inizio è stata molto dura. Sono stata catapultata da fare l’avvocato, a Firenze, a essere ministra a 32 anni. Ho ricevuto commenti atroci che non c’entravano con la politica ma con il mio essere donna. Tutto questo è mortificante. Negli anni ho imparato che se si esagera denuncio". E in fatto di denunce, l'onorevole parla pure della una brutta storia di stalking di cui è stata vittima. "Una persona mi mandava delle foto per farmi capire che si trovava vicino a me, perché voleva incontrarmi, ma la cosa che più mi ha fatto preoccupare si è verificata quando è andato da Roma in Toscana, violando le regole Covid, perché voleva conoscere i miei genitori" dice sottolineando di averlo denunciato. E conclude: "In questo momento non ho paura per me perché io sono tutelata. Penso alle altre donne che si sentono sole e per le quali è più difficile avere il coraggio di denunciare".