di Marina Santin
Recuperare il sistema naturale tipico del litorale ravennate e promuoverne l’ecosistema. É questo l’obiettivo del Parco Marittimo di Ravenna, un progetto di riqualificazione del Comune di Ravenna che valorizza il patrimonio ambientale della costa (lunga 35 chilometri e con ben nove località balneari), rendendolo più accessibile, sostenibile e inclusivo, amplificando le peculiarità del territorio e promuovendo un turismo di qualità tutto l’anno. Permette infatti, la convivenza tra i diversi paesaggi da tutelare e le aree dedicate all’uomo.
Il mare, la spiaggia, gli stabilimenti balneari, che con i loro servizi offrono un’esperienza unica a tutti i visitatori, le strutture sportive e ricettive, la pineta, le lagune salmastre, le pialasse e l’acqua dolce dei fiumi formano così una rete di luoghi, collegati in perfetta armonia, emblema di un vero stile di vita.
Ecco allora che il percorso ciclopedonale alle spalle degli stabilimenti balneari, si adegua al margine della pineta e si adagia sulle dune, rispettando le caratteristiche e la morfologia del luogo, anche nella scelta dei materiali di origine naturale, mentre, perché tutti possano godere della vista del mare sono state realizzate numerose aree di sosta trasversali ai sentieri che attraversano la pineta nella zona più vicina al mare e piattaforme in legno attrezzate con sedute e belvedere al termine dei sentieri.
I percorsi pedonali e ciclabili del Parco Marittimo di Ravenna, che collegano la riviera all’entroterra, riprendono quelli preesistenti, ma riqualificano gli accessi agli stabilimenti balneari e aumentano gli affacci sul mare con aree sosta accessibili, restituendo la zona retrostante gli stradelli a una mobilità dolce e sostenibile. La riconnessione delle dune con la pineta allontana poi le zone di sosta dei mezzi e limita il traffico veicolare, riconsegnando alla natura e agli animali presenti nell’area il loro spazio, in linea con il piano di mobilità del Parco del Delta del Po.
Parte del progetto del Parco Marittimo di Ravenna, anche implementazione delle passerelle d’accesso alla spiaggia, con strutture sopraelevate sul cordone dunoso tipico del territorio, concepite per preservare l’ambiente e promuovere un turismo rispettoso della natura. Dislocate in quasi tutte le località balneari del litorale ravennate da nord a sud, si trovano a Casalborsetti, tra Marina di Ravenna e Punta Marina Terme e anche a Lido Adriano, Lido di Dante e Lido di Classe.
La loro realizzazione, riflette anche l’impegno di Ravenna nei confronti di una fruizione più sostenibile e inclusiva delle spiagge, che diventano facilmente accessibili anche a persone con ridotte capacità motorie o a famiglie con passeggini. L’intero progetto del Parco Marittimo è quindi volto a un miglioramento nell’utilizzo degli spazi e delle risorse turistiche, in un’ottica di sostenibilità, accessibilità e mobilità sostenibile nel rispetto dell’ambiente naturale e delle sue peculiarità, garantendo un miglioramento della qualità della vita di abitanti e turisti.