Napoli, 17 gennaio 2024 – A Mare Fuori 4 Carmine Di Salvo e Rosa Ricci come Romeo e Giulietta. Per i fan della popolare serie ambientata nell’immaginario Ipn di Napoli, dove si intrecciano le storie dei giovani detenuti a quelle del personale penitenziario, l’attesa e (quasi) finita: il 1° febbraio i primi sei episodi della quarta stagione sbarcheranno su RaiPlay, mentre l’intero box set arriverà per San Valentino (14 febbraio), data in cui la storia sarà trasmessa in chiaro su Raidue.
Prodotta da Rai Fiction e Picomedia, la serie è partita da un'idea originale di Cristiana Farina che l'ha scritta insieme a Maurizio Careddu, e vede la regia di Ivan Silvestrini. E proprio lui, paragonando la storia a un vinile – dove il lato A del disco solitamente contiene brani più orecchiabili e d’impatto e il lato B brani più profondi - sostiene che questa quarta stagione è “come il lato B più intenso ed emotivo di un grande racconto cominciato con l’arrivo di Rosa Ricci e il suo incontro fatale con Carmine Di Salvo”. Le sue parole arrivano durante la conferenza stampa di presentazione del quarto capitolo (ci saranno anche il quinto – in fase di scrittura - e il sesto, entrambi già contrattualizzati con la Rai) dallo Studio 1 del centro di produzione di Napoli, con tanto di fan assiepati davanti all’ingresso.
La storia
I due giovani sono protagonisti fin dalle primissime immagini della nuova stagione. Il primo episodio dal titolo ‘Nel nome dell’amore’ riparte, infatti, dall’incontro segreto alla piscina Mirabilis dove Carmine, detto ‘o Piecuro (Massimiliano Caiazzo), e Rosa (Maria Esposito) si stanno baciando quando arriva don Salvatore (Raiz). Rosa con la pistola in mano deve scegliere tra l’amore e la famiglia: “Carmine ti amo” e da dietro la colonna parte il fatidico colpo. A rimetterci è Don Salvatore: il boss viene portato in ospedale, è soltanto ferito ma Rosa non lo sa e si sente profondamente in colpa. “Ho sparato io, ho sparato io…” ripete distrutta dal dolore. E, ancora: “sono una figlia che ha sparato al padre”, “ho il cuore in mille pezzi”, “se muore non me lo perdonerò”. Don Salvatore si riprende e l’azione di Rosa apre nuove dinamiche nel suo amore profondo per Carmine e nel suo rapporto viscerale con il padre (in questa stagione, con un salto nel passato della famiglia Ricci, il pubblico conoscerà la madre di Rosa, l’attrice Antonia Truppo e il motivo del rapporto conflittuale con don Salvatore).
In ospedale, intanto, Edoardo Conte (Matteo Paolillo) si risveglia, come si intuisce dal finale della terza stagione. Quello che il pubblico non immagina, invece, sono gli incontri importanti e il gesto che cambierà la sua vita e anche quella di molti altri (e che chiuderà il secondo episodio). Accanto a Edoardo c'è sempre la moglie Carmela (Giovanna Sannino) con il figlio Ciro. Pure Teresa (Ludovica Coscione) continua a essere presente nella vita del giovane, oltre che nel suo sangue: lei è la donatrice e il suo gesto gli ha salvato la vita. E quando Edoardo lo scopre – nonostante la moglie gli parli di un donatore anonimo – tra i due riscoppia la passione.
In ospedale, di nascosto, si incontrano Edoardo e don Salvatore con quest’ultimo che gli propone di prendere il posto del compianto figlio Ciro (Giacomo Giorgio). Edoardo accetta: la sua sete di potere lo porta a credere all’uomo che nella terza stagione aveva tentato di ucciderlo. Ma la moglie Carmela gli apre gli occhi. Edoardo e don Salvatore si annusano come farebbero due fiere che si contendono lo stesso territorio, d’altronde il secondo episodio s’intitola “Il vecchio leone, il giovane leone”.
All’Ipm, nel frattempo arriva una nuova ragazza: di lei non si conosce il nome (Alina, l’attrice Yeva Sai), non parla, si sa solo che ha ucciso un ragazzo e che quando ascolta Cardiotrap (Domenico Cuomo) suonare il pianoforte, il suo sguardo cambia. Torna in carcere Silvia (Clotilde Esposito) convinta, stavolta, di poter dominare l’amore come la madre le ha sempre insegnato e trarne dei vantaggi.
Kubra (Kyshan Wilson) è ancora molto arrabbiata con Beppe (Vincenzo Ferrara), perché non le ha detto che è suo padre. La ragazza decide di rimettersi a studiare mentre Pino (Artem Tkachuk) vorrebbe iniziare a lavorare. E nel frattempo la loro storia prosegue anche se tra i due si mette Diego detto Dobermann (Salahudin Tijani Imrana), disposto a tutto per conquistare Kubra.
Nervi tesi tra i fratelli Luigi Di Meo detto Cucciolo (Francesco Panarella) e Raffaele Di Meo detto Micciarella (Giuseppe Pirozzi) per via della storia che Cucciolo ha con Milos (Antonio D'Aquino).
La nuova direttrice Sofia Durante (Lucrezia Guidone) continua ad avere scontri con il comandante (Carmine Recano) e con Beppe, anche se qualcosa - soprattutto con quest'ultimo - inizierà a cambiare, sul modo di approcciarsi ai detenuti. Il comandante non molla la speranza che tutti possano avere una seconda chance ma un terribile evento cambia all’improvviso il suo rapporto con i ragazzi. È un comandante sconosciuto quello che si manifesta in questa stagione, che ha perso le sue convinzioni e la sua incrollabile fiducia nel concedere la possibilità di redenzione ai suoi ragazzi.