"Rendere visibile l’invisibile", scandisce Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla Cultura. Una premessa ambiziosa, ma articolata al massimo sfidando i confini dell’arte e della tecnologia: cinema, teatro, danza, acrobazie aeree, light e laser show, videomapping e non solo. Il protagonista, in occasione del 150° anniversario dalla nascita, sarà lui: Guglielmo Marconi. Un evento immersivo, MARCONI. Alive. Rendere Visibile l’Invisibile, promosso dal ministero della Cultura, dal Comitato Marconi 150, da Cinecittà e da Archivio Luce, con il progetto ideato da One More Pictures (società di produzione audiovisiva e agenzia transmediale) e il coinvolgimento della Cineteca di Bologna: l’appuntamento è sabato alle 21.45 nel cuore della città delle Due Torri, in piazza Maggiore, nell’ambito della rassegna a cielo aperto Sotto le stelle del cinema (ingresso gratuito). A fare da guida, con una narrazione poetica, un personaggio femminile: Aether, con la voce di Elisa Garfagna, doppiatrice pubblicitaria e cinematografica, che darà respiro “all’invisibile“. Le performance live saranno dirette da Luca Tommassini alla presenza di un ospite d’eccezione, il produttore e musicista Giorgio Moroder, vincitore di tre Premi Oscar nella sua straordinaria carriera (Miglior colonna sonora originale per Fuga di mezzanotte; Miglior canzone originale per Flashdance… What a feeling nell’omonimo film e Take My Breath Away in Top Gun). Alle 22.30 invece, per concludere la serata, la proiezione dei primi due episodi della serie tivù Marconi. L’uomo che ha connesso il mondo. In questi tre giorni prima dell’evento, poi, al Cinema Modernissimo saranno proiettati i tre capolavori legati a Moroder: Fuga di mezzanotte, Flashdance e Top Gun.
Borgonzoni, uno show che rientra in una programmazione più ampia in occasione del 150° anniversario dalla nascita di Marconi?
"Parliamo di un grande uomo, un inventore, uno dei geni italiani che il mondo ci riconosce. Basti pensare che, quando è morto, tutte le radio del mondo si sono fermate in suo onore. Credo che vada ricordato con eventi di respiro internazionale, come questo, e raccontato in chiave diversa, anche per avvicinare i giovani e permettere loro di scoprire la sua figura".
Come si articolerà lo spettacolo, più nel dettaglio?
"Lo spettacolo sarà diviso in cinque composizioni sceniche, ciascuna con protagonista una tipologia di performance artistica. Ogni composizione rivela una nuova sfumatura di Marconi: il genio, l’umanista, il sogno di un mondo connesso. Ci saranno spezzoni di filmati e del racconto della vita di Marconi, alternati a momenti di danza e musica. Ma non solo…"
Anche la Basilica di San Petronio in piazza Maggiore diventerà protagonista?
"La figura di questa donna, Aether, comparirà grandissima sulla facciata. Non racconterà solo Marconi, ma anche l’importanza che hanno le onde nella vita di tutti, nelle telecomunicazioni".
Di che artisti parliamo?
"Una lunga serie di grandi professionisti. Ci sarà un ballerino favoloso, per non dire di più, peraltro già ospite del Teatro Bolshoi di Mosca (Ildar Young-Gaynutdinov, ndr). E ancora altri performer incredibili, tra ballerini e coreografi (da Albert Amores a Katrina Asfardi, da Gianmaria Giuliattini a Cristian Prebibaj, da Patrizio Ratto a Georgie Rose, fino a Maddalena Svevi e la pole dancer Stefy Sabiato, ndr)".
Si respira già l’emozione.
"Sarà veramente bello e non mancheranno le riprese video, perché poi il progetto verrà proiettato durante la grande mostra che aprirà a Roma a fine settembre, tra Palazzo Venezia e l’Altare della Patria. Insomma, un’esperienza super immersiva e coinvolgente che lascerà tutti a bocca aperta".