Mercoledì 15 Gennaio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Netflix cancella Marco Polo

Niente rinnovo per la serie tv dedicata all'esploratore veneziano Marco Polo: costi troppo elevati convincono Netflix a non finanziare la terza stagione

Una scena di Marco Polo (Netflix)

Roma, 13 dicembre 2016 - L'esplorazione dell'Impero Mongolo termina qui: Netflix ha annunciato ufficialmente che non rinnoverà la serie tv 'Marco Polo' per una terza stagione. Lanciata nel 2014 e creata da John Fusco, 'Marco Polo' racconta l'arrivo dell'esploratore veneziano (interpretato da Lorenzo Richelmy) alla corte di Kublai Khan (Benedict Wong). Siamo nel XIII secolo, nei territori dell'attuale Cina, e proprio l'ambientazione storica è stata una spina nel fianco per la produzione. Secondo le cifre trapelate, i 10 episodi della prima stagione sono costati 90 milioni di dollari , spesi in gran parte nella ricostruzione di set faraonici, con costumi e arredi studiati nei minimi dettagli. Finché 'Marco Polo' ha goduto del favore del pubblico, gli ostacoli posti dal budget sembravano superabili. Quando però la seconda stagione ha subito un sensibile calo di consensi e spettatori, le cose hanno cominciato a farsi difficili. Più che composta la reazione di Harvey Weinstein, boss di Weinstein Company, cioè i produttori della serie, quelli che contavano sull'appoggio di Netflix per andare avanti. Ha infatti riconosciuto a Netflix di averli appoggiati fin dove era possibile e di aver consentito la realizzazione di uno show molto impegnativo. Divorzio consensuale, dunque, anche se la vittima collaterale è stata 'Marco Polo'.