La topografia di New York è dominata dagli uomini: molti dei suoi luoghi simbolo, monumenti e strade portano il nome di figure maschili, dal Rockefeller Center a Columbus Circle, dal Lincoln Center a Madison Avenue al Bronx, e delle 150 statue di personaggi storici presenti in città solo cinque sono dedicate a donne.
Una disparità che non rispecchia l'anima di New York, una delle metropoli più aperte e inclusive del mondo. Da qui è nata, fra gioco e provocazione, l'idea della 'City of Women', una rielaborazione della mappa della metropolitana in cui al posto dei nomi delle fermate ci sono quelli delle grandi donne che sono nate e vissute in città lasciando una traccia profonda nella sua vita (e non solo).
Realizzata inizialmente nel 2016 dalla scrittrice Rebecca Solnit e dal geografo Joshua Jelly-Schapiro, la mappa è appena stata ripubblicata dall'editore Haymarket Books in una nuova edizione aggiornata con l'aggiunta di decine di nuovi nomi, per un totale di 424 fra attrici, cantanti, artiste, attiviste e politiche.
E così, ad esempio, puoi partire dalla fermata Mary J. Blige, capolinea nord della Linea 1, scendere verso sud, cambiare a Sarah Bernhardt, salire sulla 7 e procedere fino alle stazioni Susan Sarandon, Madonna, Serena Williams e Billie Jean King. Sulla 4 incontri le fermate Lauren Bacall, Peggy Guggenheim, Jacqueline Kennedy Onassis ed Eleanor Roosevelt; cambiano qui sulla L, passi per Patti Smith, Lady Gaga e Barbra Streisand. E poi ancora ecco Beyoncé, Maria Callas, Michelle Williams, Yoko Ono, Jennifer Lopez, Rita Hayworth…
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MagazineLa mappa della metropolitana di New York che celebra le grandi donne della città