Lunedì 3 Febbraio 2025
ANDREA SPINELLI
Magazine

Maneskin, il primo album. "Rock libera tutti"

"Il ballo della vita" esce venerdì. Damiano: "Grinta e piacere, un'altalena di emozioni"

I Maneskin (Instagram)

Milano, 24 ottobre 2018 - Sullo smartphone, Marlena ha una voce da baiadèra e l’appuntamento nel cuore di Milano sembra un incontro proibito. Sali le scale tre alla volta, come avrebbe detto Dalla, e ti trovi davanti Damiano, grazie al cielo senza tacchi, la biondissima bassista Victoria De Angelis e il chitarrista Thomas Raggi. Il batterista Ethan Torchio no, non c’è; un intervento d’appendice l’ha tolto di scena proprio alla vigilia del lancio de Il ballo della vita, il primo album dei Maneskin. I ragazzi romani sanno bene che il nuovo singolo Torna a casa è un buon investimento sul proprio futuro. E che Il ballo della vita è un disco vario, a tratti piacione, che centrifuga linee di basso alla Queen (New song), ballad alla Zeppelin (Lontana da me) e chitarre gitane dei Gipsy Kings (L’altra dimensione), rap e punk puntando a un ascolto immediato, forse più appagato dai 5 brani in italiano che dai 7 in inglese. "Un disco Maneskin al 100%" lo definisce Victoria (origini danesi, dove "måneskin" significa "chiaro di luna") marcando la distanza dalle raccolte di cover che l’hanno preceduto dopo l’avventura di X Factor dove sono arrivati secondi, pur stravincendo a mani basse su tutta la pattuglia dell’11a edizione. "Nell’album ci sono molte più sfaccettature, l’abbiamo iniziato a scrivere tra un concerto e l’altro, tirando poi le somme in una villa di Garlasco dove siamo rimasti richiusi per due mesi suonando 16 ore al giorno".

Chi è la ragazza della foto in copertina?

"Marlena, naturalmente; la grande anima, che contiene quelle di tutti e quattro, che rivendica totale libertà creativa, espressiva, per arrivare al raggiungimento della completezza e della felicità. Ha stampata in faccia un’espressione estatica perché il “ballo della vita” è un momento di estremo piacere sia sensoriale che fisico".

Marlena è contenta del cd?

"Strafiera, ultra soddisfatta. In queste canzoni c’è un’altalena di emozioni, c’è libertà, rivincita, redenzione, voglia di farcela, desiderio di puntare in alto".

Quali sono gli ingredienti?

"Trasparenza, sudore e ambizione. Prima di X Factor abbiamo suonato nei peggiori bar di Caracas, dando sempre il massimo; anche quando avevamo davanti solo due persone, peraltro nostre parenti, perché la musica viene prima di tutto e va sempre rispettata".

Ora Damiano può rinunciare ai tacchi.

"Sì, finora indossarli è stato un gioco, una provocazione divertente, ma io sono un musicista e non un lapdancer".

O un prodotto tv...

"In tv abbiamo portato il nostro percorso, la nostra strada, senza cambiarci di una virgola. Non siamo nati davanti alle telecamere e studiamo per migliorarci ogni giorno".

Sanremo?

"Col pezzo giusto, nel momento giusto, perché no". Il ballo della vita esce venerdì, ma già stasera il gruppo suonerà in diretta alle 20.30 sullo schermo di tutte le sale cinematografiche che ospiteranno This is Måneskin, il docufilm sulla realizzazione di questa prima fatica (allegato al disco), il 26 anche su Sky Uno e su TimVision. Il 10 novembre parte da Senigallia un tour da tutto esaurito, con coda in mezza Europa.