Mercoledì 28 Agosto 2024
CRISTIANA MARIANI
Magazine

Malika Ayane si fa male: “Sono delusa, rivendico il diritto all’imbruttimento”

Lo sfogo della cantautrice: “Avrei voluto non avere limiti e crederci, ma devo rinunciare alla maratona”

Malika Ayane si sfoga: "Non posso correre la mia prima maratona"

Malika Ayane si sfoga: "Non posso correre la mia prima maratona"

Malika Ayane e la maratona. Già, in pochi lo sanno - anzi lo sapevano, visto che dopo il racconto sui social della stessa cantautrice ora la storia è emersa anche al grande pubblico -: la Damalikessa è diventata appassionata di corsa. E si è lasciata risucchiare nel vortice della passione per lo sport. Una passione che totalizza, tanto nel bene quanto nel male. Una passione, quella per la corsa, che l’avrebbe portata dopo una serie di mesi di allenamento a correre la sua prima maratona.  

Ma così non sarà. Ed è lo sfogo sui social per questa impossibilità a partecipare alla sua prima maratona che rende Malika Ayane forse più “umana” e vicina a tutti quelli che solitamente la ascoltano. 

“A gennaio mi sono imbarcata in una di quelle imprese assurde ‘alla Malika': correre una maratona - racconta Malika Ayane in un post su Instagram -. A febbraio ho imparato che per correre bene si studia. A marzo che si corre anche quando piove e fa freddo e ho coinvolto le mie amiche. Ad aprile ho iniziato a lasciare in valigia lo spazio per le scarpe brutte ma tecniche e non per i tacchi”.

“A maggio, giugno, luglio ero solo felice di correre ovunque - prosegue la cantautrice -. Ad agosto mi sono microfratturata e ho fatto la vaga. Pochi giorni fa mi hanno spiegato che tutte le cose micro se non le curi diventano macro e con le protesi (no, non parliamo di tette) e che di correre una maratona, almeno per quest’anno, non se ne parla. Vorrei potervi dire che ‘Se vuoi puoi’, ‘Il cielo è il limite’ e che ‘Se davvero ci credi, ce la farai’, ma per una volta voglio elogiare la rabbia e la frustrazione che mi porto dietro. Volevo e non ho potuto, il limite non è il cielo a quanto pare e credere ci credevo ma non ce la farò. Due giorni fa ero frustrata, ieri triste, oggi sono solo inc…a nera. Anche se so di essere fortunata. Oggi voglio rivendicare il mio diritto alla delusione, alla carogna, all’imbruttimento”.