Venerdì 10 Gennaio 2025
CHIARA GIACOBELLI
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Magia Musei Capitolini. Viaggio nell’arte nell’anno del Giubileo

Nella lista dei dieci musei più apprezzati di Roma nel 2024 secondo Tripadvisor al settimo posto ci sono i Musei...

Nella lista dei dieci musei più apprezzati di Roma nel 2024 secondo Tripadvisor al settimo posto ci sono i Musei...

Nella lista dei dieci musei più apprezzati di Roma nel 2024 secondo Tripadvisor al settimo posto ci sono i Musei...

Nella lista dei dieci musei più apprezzati di Roma nel 2024 secondo Tripadvisor al settimo posto ci sono i Musei Capitolini, uno dei complessi museali più importanti d’Italia, di enorme bellezza. C’è un motivo specifico per visitarli fino al 30 marzo, ovvero la mostra ’Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino. Capolavori della Pinacoteca di Ancona’, volta a celebrare la ricchezza della città dorica committente dei maggiori artisti italiani fra Cinquecento e Seicento. Protagoniste assolute sei importanti opere provenienti dalla Pinacoteca Podesti di Ancona, scelte per raccontare le contaminazioni tra correnti artistiche che hanno reso la città depositaria di ineguagliabili meraviglie tra XV e XVII secolo; tra queste, la ’Pala Gozzi’ di Tiziano e la ’Pala dell’Alabarda’ di Lotto. La mostra è organizzata da Arthemisia con il patrocinio del Giubileo 2025 ed è curata da Luigi Gallo e Ilaria Miarelli Mariani.

Il viaggio nell’arte ai Musei Capitolini inizia in realtà all’esterno, in quanto sono situati in piazza del Campidoglio, uno dei luoghi più iconici di Roma, magistralmente ridisegnata nel Rinascimento da Michelangelo Buonarroti. Il complesso si compone principalmente di tre stabili: Palazzo dei Conservatori, Palazzo Nuovo e Palazzo Senatorio, collegati tra loro dalla Galleria Lapidaria, in cui sono esposte 130 iscrizioni. All’interno degli edifici è ospitata una collezione eccezionale in saloni che sono a loro volta opere d’arte, pertanto tra la visita di quella che è considerata una delle più antiche raccolte pubbliche al mondo e la lettura dei numerosi pannelli dedicati all’avvincente storia del museo, occorre mettere in conto almeno una mezza giornata.

L’itinerario può prendere avvio da Palazzo dei Conservatori, dove il fascino della storia romana si manifesta subito attraverso la Lupa Capitolina, simbolo immortale di Roma; nella Pinacoteca Capitolina da non perdere la Sala di Santa Petronilla, con le tele di Caravaggio e Guercino. Palazzo Nuovo custodisce invece esempi della statuaria classica come il Galata e la Venere Capitolina. L’area sotterranea conduce al Tabularium, l’antico archivio di stato romano; da non dimenticare, infine, la vista sensazionale sui Fori Imperiali prima di lasciare la piazza e le collezioni, che fanno parte del Sistema Musei di Roma Capitale.

Fondati ufficialmente nel 1471 da papa Sisto IV, il quale donò al popolo romano un gruppo di statue bronzee di grande valore simbolico, i Musei Capitolini sono la principale struttura museale civica comunale di Roma, con una superficie espositiva di 12.977 metri quadrati. Raccontarli nella loro interezza impiegherebbe un giornale intero, pertanto ci limitiamo a segnalare, tra le opere più celebri, la Statua Equestre di Marco Aurelio, il Busto di Medusa del Bernini, con la sua famosa espressione di sofferenza scolpita nel marmo, il Busto di Commodo come Ercole e il Bruto Capitolino. Straordinaria anche la Sala degli Orazi e Curiazi, teatro di affreschi imponenti a firma del Cavalier d’Arpino.

Altre opere da ammirare sono quindi il Busto Fonseca, il Mosaico delle Colombe e le collezioni della Pinacoteca Civica, con autentici capolavori di Tiziano, Caravaggio e Rubens. Ogni info utile su www.museicapitolini.org