Lunedì 8 Luglio 2024
EVA DESIDERIO
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Magia Intimissimi per tutte le donne. Il reggiseno è arte

Intimissimi, brand leader nel settore dell'intimo, unisce arte e moda con collezioni trasversali e sostenibilità. Partner della mostra 'Breasts' a Venezia, celebra il seno come simbolo di bellezza e empowerment femminile.

Magia Intimissimi per tutte le donne. Il reggiseno è arte

Magia Intimissimi per tutte le donne. Il reggiseno è arte

La prima testimonial ufficiale delle campagne di Intimissimi è stata Monica Bellucci. Correva l’anno 2007. Poi fu la volta di Bianca Balti, e ancora Alyssa Miller, Blanca Suarez, Chiara Ferragni e, dal 2023, Jennifer Lopez, protagonista in questi mesi di immagini ad alto tasso di sensualità. Con al centro sempre il seno, soggetto iconografico del mito dell’arte, dalla scultura antica alla pittura contemporanea, che è il protagonista indiscusso del lavoro di Intimissimi (oggi Gruppo Oniverse) che non ha eguali al mondo per fama, prestigio di prodotto, accessibilità, desiderabilità.

"Facciamo tutto noi, partendo dal filo e dal tessuto, poi la prototipia e i modelli, e la produzione e tutto è controllato da noi internamente, gestendo una sostenibilità sociale e ambientale così da avere l’intera filiera tracciata", spiega Matteo Veronesi, Brand Leader di Intimissimi. "Sappiamo sempre in quale fabbrica nel mondo è stato prodotto un nostro reggiseno – continua – perché ci stanno a cuore la trasparenza e la tracciabilità. In Italia elaboriamo i prototipi e facciamo ricerca: 100 persone lavorano ai campionari di Intimissimi. Le nostre aziende sono in Europa dell’Est e in Asia con manager italiani che seguono tutto l’iter produttivo. A noi sta a cuore l’eccellenza sia estetica che di contenuto".

Una grande azienda con l’80% della produzione per la donna e il 20% per Intimissimi Uomo che sta andando molto bene visto che anche i maschi oggi scelgono la propria biancheria in modo autonomo e con gusto, attenti al comfort e alla moda. "La separazione tra i mondi al maschile e al femminile si sta ridimensionando – spiega Veronesi – nel senso che i nostri clienti hanno un’attenzione crescente alla qualità e l’uomo Intimissimi è sempre più attento".

I risultati premiano questa azienda fondata dal patron Sandro Veronesi nel 1996 a Dossobuono di Villafranca di Verona. Dapprima come marchio di biancheria intima femminile poi allargato alla maglieria e alla pigiameria: nel 1998 l’azienda vantava 80 punti vendita, dieci anni dopo erano saliti a oltre mille. "E siamo cresciuti molto fino a oggi e in tutto il mondo dove abbiamo 1600 negozi a marchio Intimissimi e con 400 insegne Intimissimi Uomo – continua Veronesi – tanto che Intimissimi supera il miliardo di sell out, con le collezioni uomo che si attestano a 200 milioni di euro. C’è stata una grande crescita: forte in Europa del sud con Italia, Portogallo e Spagna, poi nel centro Europa e ora la sfida è in America, Giappone e Cina".

Ogni donna trova in Intimissimi il suo alleato nella bellezza perché le collezioni sono trasversali pr taglie ed età, arrivano fino alla 7ª di reggiseno e a volte anche oltre, con più di 10 milioni di reggiseni prodotti e venduti all’anno. Ecco perché non meraviglia la partnership tra Intimissimi e la mostra collettiva ’Breasts’ a Venezia, all’ACP Palazzo Franchetti, fortemente voluta dallo stesso Veronesi. "Arte e Moda – afferma – sono un binomio vincente anche per l’intimo. Eccoci così a Venezia fino al 24 novembre con una selezione di nostri capi realizzati ad arte". L’esposizione è stata ideata e curata da Carolina Pastia, in contemporanea alla 60esima edizione della Biennale. Le opere di oltre trenta artisti – come Salvador Dalì, Marcel Duchamp, Issa Salliander – riflessi dei gesti più diversi, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al cinema, sveleranno nella mostra ’Breasts’ la propria essenza narrativa. Queste apriranno riflessioni nuove sul seno come frammento della bellezza del corpo femminile, culla della maternità, parte del processo storico e culturale di empowerment.

La collaborazione tra Breasts e Intimissimi, main sponsor della mostra, nasce come spontanea connessione tra l’identità del principale marchio italiano di lingerie e abbigliamento intimo e la dimensione esplorativa dell’arte. Intimissimi infatti supporta e promuove, con slancio mecenatistico e coscienza di ruolo, la configurazione di una prospettiva dialogante tra l’arte e l’eccellenza dell’artigianalità italiana. Da questa sinergia nasce il quadro che dipinge il racconto ’dell’Arte della lingerie’. "Anche questo è un modo per raccontare il brand – chiude Veronesi – nel segno della voglia di elevarlo, nei valori e nei significati come l’arte nella moda e la qualità di un prodotto".