Domenica 27 Ottobre 2024

Madame e il difficile rapporto con Twitter: “Lì tutti mi odiano”

La cantautrice: “Quello è un mondo che non mi vuole. Invidio Tananai, tutti ne parlano bene, beato lui che si è preso quel popolo”

La cantautrice Madame, 21 anni

La cantautrice Madame, 21 anni

Roma, 19 giugno 2023 - "C'è chi mi ama, chi mi odia, e chi mi difende da chi mi odia". Madame parla così del suo rapporto con i social e con i follower, ospite del podcast ‘Tintoria’, condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone e co-prodotto da The Comedy, disponibile su tutte le piattaforme dal 20 giugno alle 12.30. E su Twitter aggiunge: "È un mondo che non mi vuole. Qualsiasi cosa io dica, su Twitter c'è qualcuno che sottolinea quanto io sia una persona di m***a... è un social in cui o ti amano, come succede a Tananai ed Elodie, o ti odiano, tipo me. Infatti invidio Tananai, tutti ne parlano bene, beato lui che si è preso il popolo di Twitter. Io ora mi faccio problemi anche a pubblicare la data di uscita del mio nuovo singolo".

La cantautrice 21enne, le cui dichiarazioni pre-Sanremo fatte su Instagram circa il passato no vax e la presa di coscienza pro-vax hanno fatto discutere, ha raccontato dei suoi primi passi nella musica, quando inizialmente caricava pezzi su Youtube senza riscuotere successo: "Sono sempre stata abbastanza odiata a Vicenza, dai 15/16 anni ho cominciato a farmi degli amici, prima era abbastanza difficile. Anche perché diventare un rapper del tuo paese è un po' come fare le elezioni comunali: per farlo devi proprio piacere alla tua zona". Poi l'incontro con Sugar Music, con cui pubblica 'Sciccherie': è il singolo che la fa notare dalla manager Paola Zukar, e da lì inizia la svolta. Riesce a farsi conoscere anche dai rapper più influenti della scena: "Ricordo che mi scrisse Ghali e io stavo morendo, non ci credevo. Siamo andati al bar insieme. Fare il salto è un'emozione unica".

Nella chiacchierata spazio a curiosità e passioni inaspettate, dalla Bibbia ai canti neocatecumenali: "Ho frequentato per qualche anno una comunità neocatecumenale, c'erano delle belle canzoni, il fondatore è spagnolo e ha riarrangiato tutti i salmi con ritmi latini. Sono dei canti incredibili, voglio sposare qualcuno, stonato, che me li canti mentre vado all'altare". Sulla frequentazione della comunità neocatecumenale aggiunge: "È un genere di ambiente difficile, in cui devi avere consapevolezza di quello che stai facendo".