Venerdì 22 Novembre 2024
MARINA SANTIN
Magazine

"Ma il freddo fa dimagrire?"

L'inverno porta il quesito: il freddo fa dimagrire? La scienza conferma che le basse temperature aumentano il dispendio energetico, ma non sono sufficienti per la perdita di peso. È fondamentale una dieta equilibrata e l'attività fisica regolare per mantenere la forma e rinforzare l'organismo durante la stagione fredda.

"Ma il freddo fa dimagrire?"

L'inverno porta il quesito: il freddo fa dimagrire? La scienza conferma che le basse temperature aumentano il dispendio energetico, ma non sono sufficienti per la perdita di peso. È fondamentale una dieta equilibrata e l'attività fisica regolare per mantenere la forma e rinforzare l'organismo durante la stagione fredda.

Anche se è ancora presto per dichiarare ufficialmente iniziato l’inverno, le temperature in discesa fanno già pensare alla stagione che verrà e a un quesito che da sempre l’accompagna: il freddo fa davvero dimagrire?

In generale sì, la scienza conferma che le basse temperature fanno effettivamente bruciare più calorie rispetto a quelle più miti. Secondo uno studio condotto da ricercatori olandesi del Maastricht University Medical Center, abbassare il termostato di casa può contribuire a mantenere il peso sotto controllo. Stare al freddo infatti, fa aumentare in modo significativo la quantità di energia che consumiamo, facendoci bruciare più calorie per mantenere la temperatura corporea costante. Questo avviene tramite i brividi, che sono contrazioni muscolari ritmiche, ma soprattutto attraverso il metabolismo del tessuto adiposo. Con il freddo diventa più attivo il grasso bruno, che attinge alle riserve adipose dell’organismo per produrre calore (termogenesi), contribuendo così a ridurre la massa grassa.

La stessa funzione non è invece svolta dal grasso bianco, che, al contrario, immagazzina le calorie in eccesso introdotte con l’alimentazione. Un altro studio realizzato dall’Università di Ginevra, ha dimostrato, invece, che l’esposizione al freddo provoca una repentina alterazione della flora batterica intestinale (microbioma) che porta a un’attivazione del grasso bruno e, almeno nei topi, a una perdita di peso e a una migliore sensibilità insulinica. Anche un gruppo di studiosi giapponesi, è giunto alle stesse conclusioni, dimostrando che trascorrere due ore al giorno a una temperatura di 17 gradi favorisce la riduzione del grasso corporeo e rende l’organismo più forte e in grado di difendersi dai malanni di stagione. Attenzione però: per raggiungere o mantenere il peso forma e non ingrassare, il freddo non è sufficiente e l’impatto sulla perdita di peso è minimo. Il dispendio energetico, secondo Nancy Clarck, medico chirurgo e dietologa, può arrivare fino a circa 400 calorie l’ora, a patto però che la temperatura sia tale da avere i brividi.

Lo conferma anche la nutrizionista Corinne Chicheportiche-Ayache. "Nell’ambito di una dieta – spiega – giocare sulla termogenesi ha un impatto ridotto e non è una buona idea. Per perdere peso, non esiste una ricetta miracolosa, è necessario mangiare meno e meglio e muoversi di più attraverso un’attività fisica regolare".

La sfida principale di fronte a un’ondata gelida "è soprattutto quella di rinforzare l’organismo perché il freddo stanca e indebolisce, rendendo così più vulnerabili alle aggressioni esterne. Per evitare di ammalarsi – prosegue la nutrizionista – è fondamentale idratarsi bene, inserire nell’alimentazione carboidrati complessi, fonte di energia, frutta e verdura che apportano vitamine. Consigliato anche fare una cura di probiotici per rafforzare il sistema immunitario".