Luna piena
Roma, 22 dicembre 2018 - Tra solstizio d'inverno, neve e Natale, le notti di fine dicembre sono proprio magiche. E la Luna piena fredda del 2018, insieme con lo sciame meteorico delle 'Ursidi', rende tutto ancora più spettacolare. Tutti pronti dunque col naso all'insù: è in arrivo il regalo di Natale del cielo.
Previsioni meteo, pazza vigilia di Natale. "Fino a 20 gradi"
LUNA PIENA FREDDA - Oggi, sabato 22 dicembre 2018, è il giorno della luna piena fredda, ovvero dell'ultima luna piena dell'anno. Precisamente, alle ore 18:49 la luna raggiungerà la fase di plenilunio, anche se già da ieri sera è possibile vedere in cielo un bel disco bianco completo. Dove guardare? La luna inizierà a sorgere in Italia intorno alle 16:45. Per vederla all'orizzonte, occhi puntati a Est. Durante la sua fase di pienezza il nostro satellite sarà chiaramente visibile in cielo. Si spera dunque nel bel tempo.
Perché si chiama luna piena "fredda"? Il termine, dall'inglese "Cold Moon", sembra provenire dai tempi dei nativi americani, i quali facevano coincidere l'apparizione della luna piena con l'inizio del periodo più freddo dell'anno. Da notare che "luna piena fredda" è traducibile in inglese anche con "Long Light Moon", ossia "Luna della Lunga notte". Con questo termine si usava indicare il periodo dell'anno in cui le notti si facevano più lunghe. Non a caso cade a ridosso del solstizio d'inverno.
STELLE CADENTI - La Luna piena non è l'unico spettacolo da osservare in cielo. Se non fosse per il freddo le stelle cadenti invernali sarebbero addirittura più belle di quelle estive. Finito da pochi giorni il passaggio dello sciame meteorico delle Geminidi, arriva quello delle "Ursidi". Il nome deriva dal punto del cielo da cui sembrano provenire: la costellazione dell'Orsa Minore. Si potranno vedere in questi giorni, soprattutto dopo mezzanotte, una decina di meteore l'ora. Purtroppo i due spettacoli - sciame meteorico e luna piena - contrasteranno. La luce del satellite, infatti, renderà difficoltosa l'osservazione delle stelle. Occorre un posto buio e lontano da luci artificiali. Niente binocoli o telescopi. Le stelle cadenti, come sempre, si vedono meglio se a occhio nudo. Lo sciame delle "Ursidi" sarà visibile in cielo fino a mercoledì 26 dicembre.