Roma, 21 gennaio 2023 - La Luna Nuova di oggi, sabato 21 gennaio 2023, sarà la più vicina alla Terra dal 3 dicembre 1030: sarà a una distanza di 356.568 chilometri. È quanto ha calcolato l'astrofisico e divulgatore scientifico Graham Jones. La pubblicazione di questo studio è stata fatta nei giorni scorsi sul sito Timeanddate.com. Jones ha analizzato le distanze medie tra Terra e Luna negli ultimi 2.000 anni ed è arrivato a evidenziare tre date fondamentali. La prima è quella in cui la Luna è stata così vicina a noi per l'ultima volta: questo evento di novilunio avvenne 992 anni fa, nel già citato 3 dicembre 1030. La seconda è appunto la data di oggi, 21 gennaio 2023, quando Luna e Terra torneranno a vedersi così da 'vicino'. La terza è quella del prossimo evento di Luna Nuova così raro: succederà ancora il 20 gennaio 2368, tra 345 anni.
Luna Nuova: alcune spiegazioni
La distanza fra Terra e Luna cambia nel corso del mese, poiché l'orbita lunare intorno al nostro pianeta non ha la forma di un cerchio perfetto, ma è ellittica. Il punto sull'orbita della Luna più vicino alla Terra è chiamato perigeo; il punto più lontano invece è detto apogeo. Se perigeo o apogeo vanno a coincidere con una Luna Nuova (o novilunio), le distanze più vicine e più lontane della Luna diventano più estreme. Da qui i fenomeni di Superlune e Microlune, dove la Luna è particolarmente vicina o lontana. Un evento molto raro dunque quello che si verificherà proprio stanotte, quando la Luna Nuova andrà a coincidere con il perigeo. Sempre secondi i dati pubblicati dallo studio di Timeanddate.com, la distanza Terra-Luna più lontana è in genere di circa 405.000 chilometri.
Gli effetti
Questa Luna Nuova sarà visibile a occchio nudo dalla Terra? La risposta è no, perché la Luna mostra alla terra il lato non illuminato. Ma questa vicinanza Luna-Terra da record avrà comunque effetti sul nostro pianeta, in particolare sulle maree che saranno particolarmente forti fino al 25 gennaio.