Giovedì 12 Settembre 2024
ANNAMARIA CORRADO
Magazine

Luce intellettüal, piena d’amore: è il Paradiso

Ha preso il via a Ravenna la nuova edizione del festival “Prospettiva Dante“: tra i protagonisti dell’inaugurazione, Alessio Boni

Luce intellettüal, piena d’amore: è il Paradiso

Ha preso il via a Ravenna la nuova edizione del festival “Prospettiva Dante“: tra i protagonisti dell’inaugurazione, Alessio Boni

Dopo l’inaugurazione di ieri ai Chiostri Francescani, con i saluti di Ernesto Giuseppe Alfieri, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Federigo Bambi, del Consiglio direttivo dell’Accademia della Crusca, e Domenico De Martino, direttore artistico della manifestazione, e la partecipazione di ospiti come Alessio Boni, Marcello Prayer e Maria Pia Timo, proseguono gli appuntamenti di Prospettiva Dante, il festival promosso dalla Fondazione Cassa che, quest’anno, prende spunto da uno dei versi più belli della Commedia, luce intellettüal, piena d’amore (Paradiso XXX, v. 40).

Il cammino del Festival, alle 17 di oggi, si intreccia alla lettura perpetua della Commedia, con il canto XXXIV dell’Inferno affidato allo scrittore Marco Vichi. Appuntamento davanti alla Tomba del Poeta. Alle 18 e alle 21 il Mercato Coperto accoglie MetaDante, maratona di performance tra musica, danza e versi danteschi. Fra gli ospiti il progetto Six for Five, la Compagnia LG-SAB e il Venice Harp Ensemble. Alle 21.30 il nuovo premio Dante Web sarà assegnato a Edoardo Prati, l’influencer che ha conquistato alla letteratura classica il popolo di TikTok; introduce l’appuntamento il saluto musicale di Aaron, il cantautore umbro che ha partecipato al talent show Amici nel 2022.

Domani alle 11 la Tomba di Dante è il punto di partenza di Oh, Dante mio!, visita-spettacolo ai luoghi di Dante, di e con Alessandro Libertini e Véronique Nah della compagnia Piccoli Principi (posti limitati, su prenotazione: [email protected], 351 638 8442). Alle 17 Mario Cannella, direttore del Vocabolario Zingarelli, legge il canto X dell’Inferno alla Tomba, mentre alle 17.15 si ritorna negli Antichi Chiostri Francescani con Lorenzo Villoresi, creatore di profumi e “naso” sopraffino, per Materie aromatiche e profumi dall’epoca di Dante ai giorni nostri.

Sabato mattina si rinnova alle 11 la visita-spettacolo Oh, Dante mio! e alle 17 Virginio Gazzolo legge il V canto dell’Inferno alla Tomba. Alle 17.15 ai Chiostri Mauro Moretti dell’Università per Stranieri di Siena invita a riflettere sulla fortuna di Dante nel Risorgimento. A seguire, lo scrittore e giornalista senegalese Pap Khouma propone Africa per Francesca da Rimini, ovvero il V canto dell’Inferno in wolof, lingua dell’omonima etnia africana; in scena anche Mohamed Ba, Rufin Doh Zeyenouin e Raffaella Bianchi. Alle 21 la performance di Vincenzo De Angelis e Marcello Prayer dedicata alle Rime petrose apre un attesissimo doppio appuntamento: a ricevere il Premio Dante-Ravenna sarà Donatella Di Pietrantonio, fresca di Premio Strega per L’età fragile (Einaudi), mentre il Premio Musica e Parole sarà assegnato al cantautore Samuele Bersani, maestro del racconto in musica del nostro presente. Mentre Di Pietrantonio conversa con Domenico De Martino, a introdurre Bersani è lo storico della lingua Lorenzo Coveri, noto per dare i “voti” ai testi delle canzoni di Sanremo.

Domenica l’appuntamento di chiusura del festival è con il giornalista Beppe Severgnini. Da infaticabile, ironico e appassionato osservatore della società italiana e dei suoi costumi, nella sua varia e intensa carriera ha dedicato costante attenzione ai problemi della nostra lingua; ci invita ora a riflettere su Volgare di ieri, volgari di oggi.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili In caso di pioggia, gli eventi previsti negli Antichi Chiostri Francescani saranno ospitati al Teatro Alighieri. Info e programma: www.prospettivadante.it - [email protected] - tel. 351 638 8442.