Giustamente gelosa delle sue storiche mura, dei baluardi e dei sotterranei, Lucca è stata conquistata dal fascino di Dungeons & Dragons, tanto da intitolare il sotterraneo del baluardo di San Paolino ai creatori del famoso gioco di ruolo che compie 50 anni. L’omaggio a Gay Gigax e Dave Arneson è stato, di fatto, il primo atto del primo giorno dell’edizione 2024 di Lucca Comics & Games (in corso fino a domenica 3 ottobre), il festival che vede le testate Quotidiano Nazionale, La Nazione, Il Giorno, il Resto del Carlino e Luce! come media partner impegnate a raccontare l’evento con pagine speciali e sezioni online dedicate. D’altronde, la manifestazione che da alcuni anni ha aggiunto “& Games“ al nome di Lucca Comics è più che comprensibile la voglia di omaggiare il padre nobile del gioco di ruolo moderno e uno dei pilastri dell’immaginario fantasy contemporaneo.
Così, non stupisce (e certo non scandalizza) che la grande mostra di Lucca, la più grande mai realizzata su Dungeons & Dragons per questo anniversario si tenga in una chiesa del quattordicesimo secolo, quella dei Servi. E, in effetti, la sede appare perfetta per ospitare oltre un centinaio di originali (copertine spettacolari, schizzi, disegni preparatori) della Koder Collection. Poi nella mostra, curata da Jon Peterson e Jessica Lee Patterson, ci sono anche pubblicazioni e oggetti vari tutti legati al mondo fantasy di Dungeons & Dragons. Ad arricchire l’evento, sottolineandone il valore artistico e culturale, le Gallerie degli Uffizi contribuiscono alle celebrazioni del cinquantenario con l’esposizione di tre incisioni secolari che raffigurano la figura mitologica del drago, simbolo iconico tanto nella storia dell’arte quanto nel mondo del fantasy. Si tratta di opere di artisti del Cinquecento e Seicento, tra cui Cornelis Cort con San Giorgio e il drago (1577), Salvator Rosa con Giasone addormenta il drago (1663-1664), e Giovanni Battista D’Angolo, detto del Moro, con Paesaggio con san Teodoro e il drago (1560-70).
Se l’edizione 2024 del festival è iniziata nel segno del fantasy, l’apertura ufficiale con la cerimonia di apertura è stata nel segno di Yoshitaka Amano e dei suoi poster “pucciniani“, con lo svelamento del terzo, dedicato a Turandot, dopo quelli su Tosca e Madama Butterfly. Una cerimonia che ha sottolineato il ruolo sempre più internazionale del festival che sta allargando il suo raggio d’azione. Così, è stato annunciato (e siglato in diretta) un protocollo sulla collaborazione con il Commissariato Generale per l’Italia Expo 2025 Osaka. La manifestazione lucchese sarà ospitata nel padiglione italiano. Ma tornando dentro le mura di Lucca, con particolare soddisfazione è stata accolta la lettera inviata dal ministro della cultura Alessandro Giuli in cui assicura l’impegno del ministero a far parte della Fondazione per la nascita del Museo del Fumetto.
Dopo una bella giornata di apertura (sole e temperatura gradevole) anche oggi il meteo dovrebbe sorridere agli oltre quarantamila appassionati – molti cosplayer – che “invaderanno“ festosamente stand, mostre, padiglioni vari. Tra i tanti eventi del giorno, spicca decisamente quello su Squid Game 2, la seconda stagione della serie Netflix dal grande successo, per uno degli appuntamenti dell’area Movie. Il creatore, scrittore e regista Hwang Dong-hyuk e i protagonisti Lee Jung-jae e Wi Ha-Jun saranno a Lucca per incontrare i fan e per svelare a tutto il mondo alcune novità degli attesissimi nuovi episodi (ore 18.30 al Cinema Moderno). Da sempre attento ai fenomeni sociali, il festival dedica un incontro al tema “Oltre ogni genere“, moderato da Agnese Pini (direttrice di QN e delle testate del gruppo Monrif) con Federico Pace, Fumettibrutti e Nicoz Balboa, oggi alle 16.30 all’Auditorium del Suffragio.