Venerdì 27 Settembre 2024
ANDREA SPINELLI
Magazine

Loredana Bertè: "La mia estate Bestiale. Tra reggae e battaglie"

La rocker duetta con gli Eiffel 65 nella nuova hit da spiaggia e da concerto. "Oggi più che mai bisogna lottare: troppe conquiste sono messe in discussione"

Loredana Bertè, 73 anni

Loredana Bertè, 73 anni

Roma, 22 giugno 2024 – “In questo periodo tira una brutta aria per i diritti, bisogna tenere alta l’attenzione, mi preoccupa vedere che alcune conquiste sono continuamente messe in discussione". Loredana Bertè ritrova le piume e la rabbia del “passerotto da combattimento” parlando del singolo estivo con gli Eiffel 65 ‘Bestiale’ e dell’adesione alla rassegna ‘District of Joy, spazi di inclusione e libertà’ che si tiene a Milano nel mese del Pride. "Il 26 giugno sarò sul palco del Parco Ravizza con alcune delle mie canzoni per ricordare ancora una volta che ognuno di noi deve poter essere libero di essere sé stesso. Gli spazi di inclusione e libertà vanno sostenuti e difesi". Intanto Bestiale riannoda il legame tra la rockeuse dai capelli turchini e la hit da spiaggia e ombrellone con la complicità degli Eiffel 65, ovvero Maurizio “Maury” Lobina e Gianfranco “Jeffrey” Randone.

Maury, com’è nato l’incontro con Loredana?

Lobina: "Tutto è cominciato a Sanremo. Nella serata riservata delle cover eravamo lì per esibirci con Fred De Palma quando con Warner c’è venuto il desiderio di riattivare l’attività discografica, ferma di fatto dal 2004, nonostante due anni fa Heaven con i Boomdabash e il remix I’m good (Blue) ad opera di David Guetta avessero contribuito a muovere un po’ le acque. È stata l’etichetta, sentito il beat vagamente reggae del provino, a suggerirci Loredana. Già ascoltandolo interpretato da Jeff, infatti, sembrava un pezzo di Loredana Bertè, ma noi, per cucirglielo bene addosso, abbiamo voluto lavorare con due suoi autori quali Piero Romitelli e Jacopo Ettorre".

Amore a prima vista?

Bertè: "Ho ricevuto il brano per provinarlo e devo dire che mi è piaciuto subito. Conoscevo gli Eiffel per la loro fama internazionale, poi, però, ci siamo incontrati in studio ed è venuta fuori una bomba! La nostra prima uscita assieme, a Roma per i Tim Summer Hits, è stata una festa, tutti cantavano e ballavano".

Lobina: "Volevamo un pezzo che trattasse in maniera leggera un argomento importante e l’abbiamo trovato: la frenesia di questi tempi. La frase “Io metto un disco in un jukebox per rallentare“ è emblematica".

Un tempo certe collaborazioni erano un’eccezione. Oggi d’estate sembrano essere diventate la regola. Meglio ora o allora?

Bertè: "A me le collaborazioni con altri artisti, autori o musicisti, sono sempre piaciute. Oggi, infatti, ci sono solo due momenti deputati a fare uscire canzoni nuove, uno è Sanremo e l’altro l’estate. Pure stavolta ci sarà da cantare e da ballare, peccato solo non esistano più i jukebox".

Le canzoni di Sanremo restano, quelle dell’estate un po’ meno. Perché?

Bertè: "I due momenti sono in qualche modo collegati. È abbastanza di frequente, infatti, che il successo estivo diventi poi il passaporto per entrare nel cast del Festival, come accaduto l’anno scorso a The Kolors, ad esempio".

Loredana qual è stata la “sua” estate? Quella dell’82 di Non sono una signora?

Bertè: « Quell’82 chi lo dimentica? Io vinco il Festivalbar e l’Italia di Bearzot i Mondiali, sapevo la formazione a memoria. Non sono una signora è diventata una canzone senza tempo, il successo di un’estate che va avanti da più di 40 anni".

Ora che programmi ha?

Bertè: "Dopo il tour nei teatri finito a maggio ho preso qualche giorno di riposo perché, proprio come canto in Bestiale, è giusto non farsi trascinare dalla frenesia e staccare. Ma proprio in questi giorni ho iniziato le prove in studio per il Ribelle Summer Tour nell’attesa del debutto a Colle Val d’Elsa del 3 luglio".