Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Look post abbuffate, ecco come camuffare gli sgarri a tavola

Per nascondere gonfiori e rotolini conviene indossare capi ampi e morbidi dalle linee dritte e dai colori scuri

Look post abbuffate - Crediti iStock Photo

Roma, 3 gennaio 2024 – Con l’Epifania alle porte si stanno per concludere le festività che, per quel che riguarda bagordi e trasgressioni culinarie, hanno messo alla prova molte persone, al di là del piacere e del divertimento che si prova ai fornelli e a tavola. Cene aziendali, aperitivi con amici e partner, cenoni con parenti e conoscenti: sono tutte occasioni per allietare il palato, ma anche momenti dopo i quali l’ago della bilancia si sposta un po’ in avanti e la cerniera dei pantaloni fatica a chiudersi. Dopo queste maratone enogastronomiche, la priorità diventa l'abbigliamento adeguato, un look morbido in grado di camuffare con successo gli effetti di qualche antipasto calorico di troppo e qualche fetta in più di panettone e pandoro.  

Gonne e abiti

Una soluzione potrebbe essere mettere una gonna a vita alta leggermente ampia in abbinamento a una blusa o una camicetta morbida, ideale per nascondere i gonfiori dell’addome. Lo stesso principio si applica ai vestiti: la chiave è optare per abiti ampi, con tagli ad A, svasati, o scamiciati, che mascherino lo stomaco, rifiniti con una cintura sottile posizionata sotto il décolleté per evidenziare la parte più stretta del busto e minimizzare il punto vita. È perfetto anche un maxi-dress dalla linea dritta.

Approfondisci:

Le paillettes, la guida per indossarle anche dopo Natale e Capodanno

Le paillettes, la guida per indossarle anche dopo Natale e Capodanno

Pantaloni

Se si mettono dei pantaloni, conviene scegliere modelli confortevoli. Sono perfetti quelli neri e dritti, a vita medio-alta, magari da abbinare a un cardigan o una giacca o un blazer aperti sul davanti, in grado di creare linee verticali che slanciano la figura. In generale aggiungere strati sopra e sotto, come una camicia maschile, un lupetto, un dolcevita o un body, può dare una mano a nascondere i rotolini.

Capispalla

Quanto ai cappotti, per minimizzare la pancetta, si consiglia un modello medio-corto (stile Loden o caban, anch’essi da indossare aperti), dal taglio dritto e ampio, ancor meglio se provvisto di particolari che attirano l’attenzione come un collo particolare, un paio di maniche ampie e un colore acceso.

Errori da evitare

Se si risente di qualche stravizio enogastronomico di troppo e ci si vuole sentire a proprio agio, in attesa di smaltire etti e centimetri in eccesso, sarebbe meglio non indossare capi troppo aderenti che segnino i punti critici. Meglio evitare tagli orizzontali nella zona addominale, poiché tendono a dare l'illusione di più volume. Per lo stesso criterio sarebbe bene evitare capi e accessori con colori chiari, stampe, fantasie o dettagli troppo vistosi nella zona dell'addome.