Giovedì 21 Novembre 2024
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Lite tra Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì: l’inchiesta è archiviata ma emergono dettagli shock

La clamorosa lite tra Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti si conclude con l'archiviazione dell'inchiesta, ma emergono dettagli scioccanti di botte e insulti. Entrambi hanno ritirato le querele per proteggere i figli, mentre la Procura ha parlato di legittima difesa. La vicenda sottolinea la complessità delle relazioni anche tra le celebrità.

L'attrice ritira la querela: la procura chiede l'archiviazione. I dettagli shock della rissa nelle due denunce

L'attrice ritira la querela: la procura chiede l'archiviazione. I dettagli shock della rissa nelle due denunce

Nuovi retroscena emergono sulla clamorosa lite tra il regista Paolo Virzì e l'ex moglie Micaela Ramazzotti, avvenuta lo scorso giugno in un ristorante romano. Dopo il ritiro delle querele da entrambe le parti, l'inchiesta della Procura di Roma si è conclusa con una richiesta di archiviazione, ma i dettagli emersi dalle carte giudiziarie sono a dir poco esplosivi.

Insulti, sputi e minacce di morte

Secondo quanto riportato, la serata è degenerata rapidamente in un vero e proprio scontro fisico e verbale. La Ramazzotti avrebbe accusato Virzì di averle sputato addosso e insultata con epiteti irripetibili. Il regista, dal canto suo, sostiene che l'ex moglie abbia minacciato di morte sua figlia Ottavia, urlando "Ti ammazzo" e prendendo a pugni la porta del bagno dove la ragazza si era rifugiata.

Il ruolo del nuovo compagno della Ramazzotti

Non solo gli ex coniugi, ma anche Claudio Pallitto, attuale compagno dell'attrice, sarebbe stato coinvolto nella rissa. Virzì lo accusa di aver strattonato sua figlia e di averlo minacciato dicendo "Fai bene ad avere paura, anzi che non ti meno".

Il regista Paolo Virzì con l'attrice Micaela Ramazzotti ai tempi della loro relazione (Ansa)
Il regista Paolo Virzì con l'attrice Micaela Ramazzotti ai tempi della loro relazione (Ansa)

Prove fotografiche e video

A supporto delle accuse, sono emerse foto che mostrano ferite sulla mano di Ottavia Virzì, graffi sulla sua testa e la maglietta strappata. Inoltre, esisterebbe un video registrato dalla figlia del regista durante l'alterco, oltre alle riprese delle telecamere di sicurezza del ristorante.

La decisione della Procura

Nonostante la gravità delle accuse reciproche, la Procura ha optato per l'archiviazione del caso. La PM Barbara Trotta ha parlato di legittima difesa, sottolineando che "chi è aggredito non è tenuto a calibrare l'intensità della reazione".

La pace per i figli

Sia Virzì che la Ramazzotti hanno infine deciso di ritirare le rispettive querele. L'attrice, attraverso i suoi legali, ha dichiarato di aver preso questa decisione "a tutela della serenità e a protezione dei propri figli".

Questa vicenda getta nuova luce sulla tumultuosa separazione di una delle coppie più amate del cinema italiano, dimostrando come anche le favole hollywoodiane possano avere un finale amaro.