Roma, 1 aprile 2023 – Rischio listeria: ritirate confezioni di gamberetti ma anche carne di pollo e di cavallo o salame. Nelle ultime settimane si sono susseguite le allerte e sul sito del Ministero della Salute si può trovare l’elenco dei prodotti richiamati, con l’indicazione dei lotti e dei marchi.
A questo link l’elenco dei prodotti
I gamberetti richiamati
Le confezioni richiamate sono quelle dei gamberetti boreali in salamoia Gioia di Mare, lotto di produzione L 510 WS-B, confezione del peso di 225 grammi, sgocciolato 125, con scadenza 5 maggio. “Rischio grave per la salute dei consumatori per riscontro presenza di Listerya monocitogenes”, c’è scritto nel richiamo postato sul sito del ministero. Co una raccomandazione: non consumare il prodotto ma restituirlo al punto vendita.
Il richiamo del ministero
“I richiami sono il segno dei controlli”
Francesco Pomilio, dirigente nell’Istituto zooprofilattico di Teramo, centro nazionale di riferimento sulla listeria per il ministero della Salute, spiega: “I ritiri sono comunque il segnale che si fanno i controlli e sono impossibili da eliminare. Perché la listeria non si vede”.
Listeria, quali sono le regole
“Gli alimenti pronti al consumo – spiega Pomilio – devono rispettare come criterio microbiologico una normativa specifica riportata nel regolamento 273 del 2005. Il limite massimo è sempre di 100 listerie per grammo. Questo è il livello che non viene considerato dannoso per il consumatore. Se questo limite viene superato, l’elemento deve essere ritirato”.
La situazione in Italia
Ma perché si assiste a continui ritiri? “In questo periodo – rassicura Pomilio – non ci sono focolai importanti di listeria. Chiaramente è fondamentale mantenere sempre alto il livello di guardia”.