Domenica 15 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Le origini del nostro linguaggio sono nei gesti (e non nelle parole)

Un nuovo studio ha stabilito che alla base del linguaggio che usiamo tutti i giorni ci sono i gesti e non le vocalizzazioni, brontolii e grugni (come si pensava)

Esempi di comunicazione non verbale

Esempi di comunicazione non verbale

Il linguaggio è nato dalle mani e non dalla bocca. La scoperta dei ricercatori della University of Western Australia e dell'Australian National University, pubblicata sulla rivista Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, svela una nuova teoria sull’evoluzione del lessico, spostando l’attenzione sui gesti piuttosto che sui suoni. Le origini del linguaggio I ricercatori australiani sono partiti dal presupposto che la funzione primaria del linguaggio è quella di permettere la comunicazione trasmettendo un determinato significato con parole e suoni (la comunicazione verbale) oppure con i gesti (la comunicazione non verbale). La forma di comunicazione più semplice da interpretare – secondo gli scienziati – è quella che ha dato origine al linguaggio. Con queste premesse lo studio – attraverso due diversi esperimenti - ha provato a dimostrare che i gesti consentono una comunicazione molto più semplice rispetto alle parole, e sarebbero quindi all’origine del nostro modo di comunicare. Il primo test ha coinvolto partecipanti che provenivano da zone diverse dell’Oceania (Australia e Vanuatu, un arcipelago del sud del Pacifico), con lingue e culture molto diverse tra loro. È stato chiesto ai tester di comunicare utilizzando sia i gesti che le parole e il risultato è stato inequivocabile: utilizzando la comunicazione non verbale i partecipanti sono riusciti a interagire il doppio nelle volte rispetto a quando hanno usato quella verbale con parole e suoni. La stessa cosa è accaduta – con i medesimi risultati - con il secondo esperimento, che ha coinvolto delle persone ipovedenti che dovevano comunicare con chi, invece, vedeva bene. “Le persone ipovedenti – spiegano i ricercatori nel paper - sono particolarmente interessanti perché il successo della loro comunicazione con i gesti non può essere dovuto all'apprendimento sociale". Parole e gesti formano insieme le lingue “Tutte le lingue parlate moderne – si legge nelle conclusioni dello studio - hanno sistemi gestuali integrati. Anche se non ci pensiamo spesso consapevolmente, i movimenti dei nostri corpi aggiungono strati di significato al nostro discorso”. Quello che avvalora la tesi degli scienziati è che “mentre alcune prove suggeriscono che il gesto aiuta la parola, aggiungere parole ai gesti fa poco per migliorare il successo della comunicazione”. La bocca – conclude il paper - ha preso il posto come sede del linguaggio nel corso dell’evoluzione perché "le mani sono importanti per così tante attività diverse, come cucinare o prendersi cura dei più piccoli, che ha senso che la bocca prenda il sopravvento e liberi le mani".