
Lil Tay
Lil Tay è veramente morta? Sembrerebbe di no. "Vivo, morto o x" cantava Luciano Ligabue e questa frase sembra davvero essere quella che maggiormente si addice a questo che è ormai a tutti gli effetti un intrigo. Perché Lil Tay, figura ibrida fra la rapper, il personaggio social e la ragazzina in cerca di visibilità, sarebbe viva. Sarebbe, i dubbi sono parte integrante di questa storia, a giudicare dalle ultime dichiarazioni a Tmz.
"Voglio chiarire che io e mio fratello siamo al sicuro e vivi, ma ho il cuore spezzato e faccio fatica a trovare le parole giuste da dire. Sono state 24 ore molto traumatizzanti. Per tutto il giorno di ieri, sono stata bombardata con infinite telefonate strazianti e piene di lacrime da parte delle persone che mi vogliono bene, il tutto mentre si cerca di risolvere questo casino" avrebbe dichiarato la quattordicenne.
Avrebbe, visto che nessuna prova ufficiale e tangibile esiste della veridicità di queste dichiarazioni. La quattordicenne avrebbe raccontato che il suo profilo Instagram è stato hackerato. Contestualmente il post con l'annuncio della sua morte è scomparso dal suo profilo social. Perché tutto era proprio cominciato da un post su Instagram nel quale veniva dato l’annuncio della scomparsa di questa ragazzina canadese diventata famosa per i suoi video su internet nei quali si atteggiava come i rapper più famosi.
Tutto risolto quindi? In realtà rimangono molti interrogativi irrisolti. Se davvero Lil Tay non fosse morta, perché la famiglia non si è affrettata subito a smentire invece di limitarsi a non confermare? Se davvero il profilo fosse stato hackerato, perché la stessa quattordicenne sarebbe riapparsa solo 24 ore dopo la diffusione del post sulla sua morte? Cosa sarebbe successo nelle ultime 24 ore? Che si possa trattare di una mossa di marketing? Forse, ma se così fosse la montatura sarebbe decisamente eccessiva per un po' di popolarità.