Sabato 27 Luglio 2024
CRISTIANA MARIANI
Magazine

Ilary Blasi presenta il libro ‘Che stupida’ e viene sommersa di critiche: “Quando un disco?”

Dopo la docu-fiction ‘Unica’ e la “confessione” sulla separazione da Francesco Totti a Verissimo, in tanti si chiedono quali altre verità possa voler raccontare

Ilary Blasi presenta il suo libro ed è subito polemica

Ilary Blasi presenta il suo libro ed è subito polemica

Ilary Blasi ha scritto un libro. Perlomeno, a breve uscirà un libro con il suo nome. Di cosa tratta il volume? Il titolo già dice molto 'Che stupida. La mia verità'. Di cosa parla? Non è neppure necessario spiegarlo, ma a chiarire ogni dubbio è la stessa showgirl. Che su Instagram scrive: "Gli amici mi chiamano 'Ice Princess', la principessa di ghiaccio. E non perché porti spesso i capelli dello stesso colore di Elsa di Frozen, ma perché non mi faccio dominare dalle emozioni. Le vivo fino in fondo, sia chiaro. La felicità, la tristezza, l’entusiasmo, la nostalgia, il dolore… lascio che mi riempiano, tuttavia salvaguardo il ponte di comando della nave: quello spazio deve rimanere sgombro per l’azione, in caso di imprevisti. Avevo l’impressione che una marea scura si stesse allargando dentro di me e arrivasse a lambire il ponte. Non mi ero mai dovuta sforzare per rimanere razionale, quella volta sì. 'Che stupida' è una storia di dolore e rinascita, la mia. Con un finale inatteso. 'Che stupida. La mia verità', è preordinabile da oggi in tutte le librerie e store on-line".

E il finale inatteso chissà quale potrà essere, visto che Ilary Blasi ha raccontato tanto nella docu-fiction su Netflix quanto nell'intervista con l'amica di sempre Silvia Toffanin a 'Verissimo' la stessa identica storia. Con le medesime parole, peraltro.

Prima la docu-fiction 'Unica', poi l'intervista a 'Verissimo' e ora il libro 'Che stupida. La mia verità': non c'è dubbio che la separazione fra Ilary Blasi e Francesco Totti continui a far discutere. Anche se sono molti gli utenti del web a non poterne più: "Da 'Unica' a 'Che stupida' il passo è breve" commenta qualcuno, "Non l'hai scritto tu" aggiunge qualcun altro, "Sicuramente il termine “lambire” è frutto di Ilary Blasi, nota per la sua dialettica forbita, colta, ricca" allude un'altra utente, "Se dovessi scrivere un libro per ogni paio di corna che ho ricevuto diventerei milionaria probabilmente" ironizza un'altra. "Quando avremo vinile?" si chiede un commentatore, "Manca solo che questa storia diventi una canzone" aggiunge un altro.

Le critiche non mancano, come era prevedibile. C'è da chiedersi a questo punto quali siano le motivazioni che abbiano spinto Ilary Blasi a raccontare per la terza volta la propria verità. Cosa potrebbe essere cambiato rispetto alle altre due occasioni?