Sabato 27 Luglio 2024
Serena Votano
Libri

Da hotel a casa editrice: STRAF hotel&bar lancia l'innovativo progetto letterario

In occasione dei suoi 20 anni di attività lo STRAF hotel&bar di Milano punta a trasformare l’albergo in una vera e propria casa editrice

'Photo Graphia' di Riccardo D'Aquila - STRAFtellers

'Photo Graphia' di Riccardo D'Aquila - STRAFtellers

Milano, 23 maggio 2024 – Scriveva Virginia Woolf: “Una donna, se vuole scrivere romanzi, deve avere soldi e una stanza per sé, una stanza propria”. La scrittrice, una delle principali figure della letteratura del XX secolo, e attivista britannica si riferiva principalmente al tema del lavoro femminile, ma a un occhio più contemporaneo le sue parole sembrano accostarsi bene anche al tema della scrittura. Oggi è possibile di professione essere uno scrittore e basta? A parte rari eccezioni, no. Ma uno scrittore, se vuole scrivere romanzi, ha bisogno di soldi e una stanza per sé.

È forse per rispondere a questo bisogno che lo STRAF hotel&bar, in occasione dei suoi 20 anni di attività, punta a trasformare l’albergo in una vera e propria casa editrice. “Un’iniziativa unica nel suo genere – si racconta sulla pagina Instagram dell’hotel – perché è la prima volta in cui un hotel si trasforma in editore, e chi meglio di STRAF, dall’animo sperimentale, poteva dare vita a un progetto così inedito?!”

Per celebrare questo compleanno davvero speciale, STRAF HUB si apre al talento e alla creatività con STRAFTellers, progetto in collaborazione con FestivaLino, ideato dagli scrittori Matteo B. Bianchi e Marco Rossari.

“Gli hotel, da sempre, sono un luogo letterario per eccellenza. Sono infatti legati alla scoperta, all’avventura, perché rappresentano un ambiente lontano dalla routine, perché ci concedono di essere liberamente noi stessi o di inventarci di essere qualcuno di completamente diverso per qualche ora, o qualche giorno”, spiegano Bianchi e Rossari, direttori artistici di STRAFTellers.

In breve, una volta al mese, fino alla fine dell’anno, un autore verrà invitato a trascorrere due giorni nella struttura di via San Raffaele. Una sorta di residenza artistica per autori affermati e giovani talenti, un luogo in cui lasciarsi ispirare nella scrittura dagli ambienti e dall’atmosfera di STRAF. Un laboratorio narrativo per dare spazio e voce – o meglio, parole – alle nuove penne della letteratura italiana.

Il mese di maggio vede Riccardo D’Aquila come protagonista, scrittore abruzzese 32enne che nel 2022 ha pubblicato il suo primo romanzo ‘Zia Dot’ con Fandango Libri, che ha svelato al pubblico il suo ‘Photo Graphia’. Alla fine del 2024 i vari scrittori firmeranno un’opera originale ispirata dalle atmosfere STRAF, un racconto originale che sarà possibile leggere (anche in lingua inglese) sia in versione cartacea all’interno dell’hotel che in versione digitale sul suo sito ufficiale. Un’inusuale “favola della buonanotte”.

Seguiranno nei prossimi mesi Monica Acito, vincitrice Premio Italo Calvino e autrice di ‘Uvaspina’, Mohamed Maalel, autore del romanzo ‘Baba’ di Accento e vincitore miglior romanzo 2023 del Premio The Italian Review, Gianmarco Perale, autore dei romanzi ‘Le cose di Benni’ di Rizzoli e ‘Amico mio’ di NN e del podcast ‘Pasolini’ insieme al premio Strega Walter Siti, Stella Poli, autrice del romanzo ‘La gioia avvenire’ di Mondadori e finalista del Premio Calvino e infine, Marta Cai, autrice del romanzo ‘Centomilioni’, pubblicato con Einaudi, e candidata al Premio Campiello Letteratura.