Sabato 10 Agosto 2024
GIGI PAOLI
Libri

Un libro per l’estate / Quel terribile 2034. La guerra possibile e un futuro di paura

"2034" di Elliot Ackerman e James Stavridis (Sem, 2021): il romanzo presenta un scenario geopolitico drammaticamente realistico che porta alla terza guerra mondiale tra Stati Uniti e Cina.

Quel terribile 2034. La guerra possibile e un futuro di paura

Il libro "2034" di Elliot Ackerman e James Stavridis presenta un scenario geopolitico drammaticamente realistico che porta alla terza guerra mondiale tra Stati Uniti e Cina.

Firenze, 7 agosto 2024 – "Non v’è follia delle bestie della terra che non sia infinitamente superata dalla pazzia degli uomini". Questa citazione del Moby Dick di Melville appare come avvertimento nella prima pagina di "2034" (Sem, 2021), il libro drammaticamente profetico scritto a quattro mani dal pluripremiato romanziere Elliot Ackerman, già componente dell’amministrazione di Barack Obama e ancor prima militare delle forze speciali americane, e dal leggendario ammiraglio James Stavridis, oggi analista di politica estera ma in passato comandante delle forze armate statunitensi in Europa e della Nato. I due hanno unito le loro conoscenze per creare uno scenario che ha ben poco di romanzesco, di fiction, e che si legge d’un fiato con la domanda che aleggia nella testa del lettore per centinaia di pagine: "Ma che davvero?".

"Gli Stati Uniti – si legge nel libro – non avrebbero mai capito, o forse ci sarebbero arrivati solo quando ormai era troppo tardi, che il governo cinese puntava alla crisi pura e semplice". Ed è qui il cuore del libro: la narrazione di un più che verosimile scenario geopolitico che parte da uno scontro navale nel Pacifico fra Stati Uniti e Cina fino ad arrivare, in una drammatica escalation, fino alla terza guerra mondiale.

Questo libro – che non nasconde l’amore degli autori per il padre del techno-thriller Tom Clancy – fa paura, letteralmente. E il perché lo ha scritto con chiarezza il “Wall Street Journal” nella sua recensione: "2034 è pieno di avvertimenti: la guerra con la Cina sarebbe una follia, senza risultati prevedibili e dalle conseguenze disastrose per tutto il mondo. Gli autori sanno bene cosa scrivono". Il 2034, in effetti, è dietro l’angolo ed è nota la tensione fra Washington e Pechino, finora limitata ai conflitti commerciali ma con l’incognita del futuro dell’isola di Taiwan, che la Cina reclama per sé da decenni e che tutti gli esperti di politica estera identificano come la scintilla che potrebbe incendiare il mondo intero.

"2034" illustra cosa potrebbe accadere con la speranza che non accada davvero, descrive il baratro con mille particolari per impedire di cascarci dentro tutti insieme. E’ un libro sincopato, scritto con accuratezza quasi chirurgica, che corre veloce verso una fine che speriamo non sia nota ma solo immaginata: possibile, plausibile, ma non inevitabile.