Domenica 25 Agosto 2024

La tassista detective e la dietologa uccisa. Un giallo senza peso

Torna Debora Camilli nel nuovo romanzo di Nora Venturini .

La tassista detective e la dietologa uccisa. Un giallo senza peso

Torna Debora Camilli nel nuovo romanzo di Nora Venturini .

Che poi, diciamola tutta: Debora Camilli è anche un po’ sfortunata. La giovane tassista protagonista dei gialli di Nora Venturini (quest’ultimo si chiama Una morte senza peso ed è uscito per Mondadori), da quando la conosciamo si preoccupa per la linea. Sempre divisa tra un’indagine di polizia non autorizzata, i turni sfiancanti per scarrozzare i turisti sul suo Siena 23 e qualche struggimento amoroso per il suo commissario Raggio, dimentica di mangiare scientemente perché si crede grassa. Eppure sarebbe poco il danno, ché l’autrice da sempre ce la descrive come bella, bellissima e apprezzata dagli uomini proprio per le sue forme. Potrebbe bearsene, ma niente: vive assillata dall’esempio della sua amica Jessica, esperta di moda e di taglie extraterrestri, e in più assiste ogni volta alle mangiate luculliane del fratello, studente di medicina dal metabolismo diabolico, con la rabbia di chi deve fermarsi ogni volta a un passo dal paradiso. Ma proprio poiché quelle porte dorate le sono invise, allora non di rado cede all’inferno: pizzette oleose, dolci, prelibatezze di sua mamma Marina (una cuoca perfetta e abbondante). Ecco, dicevamo: una volta tanto che Debora viene fulminata sulla via di Damasco da una cliente dietologa, che la becca a guidare con una pizza farcitissima e profumatissima, e decide che si metterà in riga, ecco che la dietologa suddetta muore di morte violenta subito dopo averla presa in cura. Un incidente, sia chiaro: un’auto che non l’ha vista attraversare e l’ha messa sotto. E però troppe cose non tornano: intanto Debora, quando l’ha avuta sul taxi, ne ha colto una telefonata agitatissima, poi in quell’unica visita medica fatta nel suo studio troppi campanelli d’allarme le si sono accesi.

Così, in pochi minuti, vanno a ramengo sia i propositi di dieta che l’impegno a rigare dritta sul suo taxi, senza perdersi in indagini non autorizzate e non pagate su delitti e affini, e soprattutto senza ricascare sull’amore proibito per quel commissario sposato che così tante volte l’ha già fatta penare d’amore. Ecco, gli ingredienti ci sono tutti, e ancora una volta la Nora Venturini sa benissimo il fatto suo. Parte l’indagine, veloce, sbilenca e un po’ spericolata come un viaggio sul taxi Siena 23. Cresce la suspense, arriva il lirismo romantico e partono inattesi i siparietti di pura comicità. Impossibile non farsi prendere, tanto più che arriva l’estate: avere Una morte senza peso nella borsa del mare è una fortuna indicibile per chi ancora non lo ha letto.

Simone Arminio