Lunedì 15 Luglio 2024
MARCO BUTICCHI
Libri

La passione di Mr. Smith. Fra gavetta e successo

“Il profumo delle pagine” di Marco Buticchi: Wilbur Smith, scomparso nel 2021, ha conquistato milioni di lettori italiani con le sue avvincenti storie ambientate in Africa e Egitto. La sua mancanza nel panorama letterario internazionale è tangibile, ma resta un esempio di perseveranza e speranza.

La passione di Mr. Smith. Fra gavetta e successo

La passione di Mr. Smith. Fra gavetta e successo

Bologna, 14 luglio 2024 – Aveva l’aspetto e la flemma del direttore di una filiale del centro città di una banca nazionale. Eppure, con lui, decine di milioni di lettori hanno esplorato gli angoli meno noti dell’Africa selvaggia, hanno temuto attacchi di tigri, leoni e persino elefanti. Si sono avventurati lungo il placido corso del Nilo alla scoperta dei misteri dell’antico Egitto. Non tutti sanno, però, che, per lungo tempo, l’Italia è stato il bacino con il più alto numero di lettori di Wilbur Smith (1933-2021). Un autore che figura tra i più letti al mondo. Un agente letterario, infatti, gli aveva pronosticato che con quel nome (Mr. Smith equivale al nostro signor Rossi) avrebbe fatto poca strada. Invece Wilbur di strada ne ha fatta tanta, regalandoci emozioni uniche.

Lo conobbi trenta anni fa con Danielle Thomas, la sua deliziosa seconda moglie. Amava l’Italia e, ogni volta che si recava nel nostro Paese, mi prenotavo presso il nostro comune editore per incontrarlo. Era una persona alla mano, prodiga di consigli: non custodiva segreti riguardo al suo lavoro, ma era pronto a condividere i suoi metodi anche con chi, scrittore alle prime armi come il sottoscritto, era separato da lui almeno da diversi milioni di lettori. Così mi sono ritrovato spesso – fortuna mia – a chiacchierare con lui sui caratteri dei personaggi o sulla solidità della trama. Oggi – Wilbur è scomparso nella sua Città del Capo nel 2021 – l’assenza di Smith si sente nel panorama letterario internazionale. A me in particolare manca l’attesa per una sua nuova uscita, la sorpresa delle sue singolari ambientazioni. Mi manca la sua capacità di far palpitare il lettore di fronte a ogni pagina.

Eppure, Wilbur Smith lo ricordava spesso, anche lui aveva patito le fatiche della gavetta e la delusione dell’insuccesso. Una volta – raccontava – si trovava all’aeroporto di Londra in attesa dell’imbarco. Era amareggiato perché uno dei suoi primi romanzi editi non aveva riscosso lo sperato successo. Nella sala d’aspetto la sua attenzione fu catturata da una signora che, in un angolo, stava sfogliando proprio il suo romanzo. Armato del suo miglior sorriso, si è avvicinato esclamando: "Signora, quel libro è mio" e la signora, posando nuovamente il volume sulla seduta: "Mi scusi, l’avevo trovato abbandonato qui…"

Capita a tutti, anche a Mr. Smith, di vedere affondare i propri sogni. Importante è non perdere mai la speranza di riuscire a farli navigare nuovamente.