Domenica 21 Luglio 2024

Joyce Carol Oates vince il premio alla carriera “Raymond Chandler”

La scrittrice americana sarà al “Noir in festival” di Milano il 5 e il 6 dicembre per la premiazione

Joyce Carol Oates

Joyce Carol Oates

Milano, 22 luglio 2024 – La scrittrice americana Joyce Carol Oates, 86 anni, riceverà il premio alla carriera Raymond Chandler al “Noir in festival” di Milano. L’autrice di alcune delle opere più significative del nostro tempo – quasi tutte con al centro un'inesorabile e lucida indagine sulle mille incarnazioni del Male – sarà a Milano il 5 e il 6 dicembre 2024 per ritirare il premio.

Oates è nata a Lockport, nello stato di New York. Dopo aver vissuto tra Stati Uniti e Canada, dal 1978 vive nel New Jersey. Ogni anno è tra i forti candidati del Nobel, ed è stata più volte finalista al Premio Pulitzer per le sue oltre settecento storie tra romanzi, racconti, memoir, opere teatrali, narrativa per ragazzi, saggi e poesie – opere che hanno ricevuto numerosi riconoscimenti importanti, tra cui la National Medal of Humanities e il National Book Award. Ha insegnato scrittura creativa alla Princeton University dal 1978 al 2014, e adesso è professoressa alla University of California di Berkeley, dove insegna short fiction. E’ membro dell’American Academy of Arts and Letters dal 1978.

Dal 1963, l’autrice ha scritto più di un centinaio di romanzi e saggi, cimentandosi con i generi più diversi e toccando temi come la famiglia, le origini, la violenza sulle donne, l’innocenza e la sua violazione, l’amore come un'esperienza sconvolgente. Nei suoi scritti ha denunciato la corruzione, il razzismo e il sessismo insiti nella cultura americana, confermandosi una scrittrice fondamentale, spietata e meravigliosa. Al centro della sua narrativa è il male, talmente naturale da diventare il motore di molte sue storie e la materia stessa dei suoi personaggi.

Il “Noir in festival”, in programma dal 2 al 7 dicembre, in collaborazione con La Milanesiana ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi e in accordo con La nave di Teseo, ha annunciato Oates come prima protagonista d’eccezione della sua 34° edizione. 

Per quest’occasione, la scrittrice ha dichiarato: "È un grande onore ricevere un premio il cui primo vincitore è stato Graham Greene, un maestro del genere letterario che combina il mistero con un forte nucleo morale, le energie propulsive della suspense con i poteri permanenti del mito e il brivido della narrazione che è la nostra eredità più antica. Il 'thriller' è il veicolo, il 'noir' è il paesaggio, una visione della vita che è, per molti, il più accurato degli specchi in cui si riflette la vita".

Da sempre presente nel panorama editoriale italiano, negli ultimi anni la pubblicazione delle opere di Joyce Carol Oates è curata da La nave di Teseo, che ha dato alle stampe, tra gli altri: Ho fatto la spia (2020), Una brava ragazza (2020), La figlia dello straniero (2020), Pericoli di un viaggio nel tempo (2021), Blonde (2021), Sorella, mio unico amore (2022), L’altra te (2022) e molti altri. A novembre uscirà, sempre per La nave di Teseo, il suo ultimo libro “Il macellaio”.

Dal 1976 al 2022 il cinema ha prodotto 25 tra lungometraggi e corti basati sui suoi libri – la più popolare è il recente “Blonde” (2022), il film di Andrew Dominik sulla vita di Marylin Monroe candidato all’Oscar; ma anche “Foxfire” (1996), di Annette Haywood-Carter con il debutto di Angelina Jolie, e il remake francese di Laurent Cantet del 2012, “Ragazze cattive”, basati sul libro di Oates “Foxfire: Confessionsi of a girl gang”, del 1993.

C.C.