Martedì 24 Dicembre 2024
COSTANZA CHIRDO
Libri

Di mamma in figlia, tra dramma e ironia. Il Piacere della Lettura incontra Federica De Paolis

L’autrice esplora il complesso rapporto con sua madre nel suo nuovo libro 'Da parte di madre', edito da Feltrinelli. Guarda l’intervista nel nostro vodcast

Milano, 1 agosto 2024 – “Avevo molta voglia di raccontare questa storia con mia madre, questa mia esperienza. Non so perché c’era questa urgenza da parte mia, so solo che era un desiderio fortissimo, un’ambizione, un sogno”. Nel suo ultimo libro Da parte di madre (Feltrinelli, 2024) Federica De Paolis racconta il rapporto con sua madre entrandoci dentro in maniera schietta e sincera.

Ospite al vodcast di Quotidiano Nazionale (il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, Luce!) dal titolo “Il Piacere della lettura”, condotto da Giulia Carla De Carlo, l’autrice racconta la lunga gestazione, durata circa vent’anni, di una storia che inizialmente venne rifiutata dalle case editrici perché era forte si, ma “troppo acerba”. “Anni dopo, ho incontrato Mariagrazia Calandrone, che mi ha dato una suggestione, un’immagine, racconta De Paolis. Mi ha detto: “parti da un oggetto“. E io sono partita dalla segreteria telefonica”.

La copertina del libro di federica De Paolis, edito da Feltrinelli
La copertina del libro di federica De Paolis, edito da Feltrinelli

In Da parte di madre, la segreteria telefonica è un elemento centrale. La storia inizia proprio con la madre dell’autrice che aspetta la chiamata di un uomo, un suo amante. Passa la giornata circumnavigando il telefono, nell’attesa di questa chiamata. "Nella versione finale del libro in realtà, quello che è arrivato di fulminante e illuminante, oltre all’idea di partire da un oggetto, è stata la voce, spiegaDePaolis, che definisce la sua voce nel romanzo un ‘andante allegro’: credo che abbia un tocco di ironia e di disincanto, che è una cosa che io non ho mai utilizzato nei miei romanzi precedenti. Avevo un approccio molto più impostato prima, perché avevo la sensazione che, dovendomi affermare nella scrittura, l’ironia sottraesse valore al testo. Invece l’ironia è un plus, e la grande letteratura è fatta anche di questo”.

La scrittura di De Paolis passa da momenti drammatici a momenti ironici molto velocemente. In questo ritmo andante il sesso è una chiave fondamentale. Nel libro, Federica è una ragazza alle prime esperienze, al contrario della madre, per cui il sesso sembra occupare una parte molto importante: "Mia madre mi ha sempre raccontato della sua vita sessuale in modo molto aperto, come se fosse un’amica”.

De Paolis dice di averla un po’ ‘subita’ questa schiettezza della madre, ma anche di averne tratto dei giovamenti: “Sono stata una donna con una vita sessuale e sentimentale felice. Ma comunque dico sempre ai miei figli che noi non siamo amici. Possiamo parlare di tutto, però la vita privata della mamma su determinati temi deve rimanere privata”.Infatti, l’autrice racconta che i suoi figli il suo libro non lo hanno letto, e non sa se e quando lo faranno. Da parte di madre sviscera la relazione tra la scrittrice e la madre nei suoi lati positivi e in quelli negativi, quelli più belli e quelli più controversi: “A casa mia è mancata la figura paterna, racconta De Paolis. Per questo non racconto di mio padre nel libro, l’ho tenuto completamente fuori. Anche se nella mia vita c’è stato”.

Un altro tema centrale del libro è l’amore, che secondo l’autrice è il sentimento centrale nella vita, in tutte le sue forme."Nella mia vita io mi sono innamorata tantissime volte e mi sono anche sentita tanto amata. Sono stata anche molto attenta però. Mia madre era una donna che ha sofferto molto per amore. Io non volevo, anche se, ovviamente, è successo anche a me”.