Venerdì 4 Ottobre 2024
LORENZO GUADAGNUCCI
Libri

Capire l’intelligenza artificiale. Una convivenza necessaria

Francesca Rossi presenta in "Intelligenza artificiale" un manuale colorato che esplora il mondo dell'IA, rassicurando sulle paure ma sottolineando la necessità di una governance

Francesca Rossi

Francesca Rossi

Firenze, 6 ottobre 2024 – Nella nuovissima collana FiliRossi, Laterza affida a Francesca Rossi, esperta con trent’anni di studi e di insegnamento alle spalle, il compito di condensare in un volume coloratissimo ciò che sappiamo e i dubbi che abbiamo circa l’Intelligenza artificiale, titolo del volumetto-guida, che porta come sottotitolo un didascalico Come funziona e dove ci porta la tecnologia che sta trasformando il mondo. Il libro è un manuale (anche) di consultazione, coi passaggi più importanti scritti in rosso, e un ricco corredo di schede, grafici e contributi originali di altri autori. Il libro si apre con un’importante affermazione, in apparenza banale, in realtà non scontata: "Viviamo già nel mondo dell’IA". Non si cada dunque nell’equivoco di pensare che tutto sia nato col rumoroso avvento di ChatGPT: l’intelligenza artificiale è fra noi da molto prima, in tutti gli strumenti digitali che usiamo abitualmente, e ChatGPT ha semmai influenzato la percezione che abbiamo dell’IA, suscitando allarmi e preoccupazioni.

Rossi esamina le paure, ma le circoscrive, e mette... rosso su bianco che "l’IA attuale non rappresenta un rischio esistenziale, non è come la bomba atomica, non è un asteroide, non è una persona, e non siamo vicini all’AGI o alla superintelligenza", dove l’AGI è "una tecnologia capace di risolvere non solo alcuni problemi specifici per cui è programmata, ma tutti i problemi che incontra". E tuttavia Rossi riconosce che "servono anche strutture di governance che guidino, controllino ed eventualmente vietino certi comportamenti dell’IA". Occorre dunque stare all’erta.